Tanner rifiuta la protezione nucleare francese: l'Austria rimane neutrale!

Verteidigungsministerin Klaudia Tanner lehnt den nuklearen Schutzschirm ab und betont die Stärkung Österreichs Verteidigungsfähigkeit.
Il ministro della Difesa Klaudia Tanner rifiuta lo scudo di protezione nucleare e sottolinea il rafforzamento della capacità di difesa dell'Austria. (Symbolbild/DNAT)

Tanner rifiuta la protezione nucleare francese: l'Austria rimane neutrale!

Il ministro della Difesa Klaudia Tanner (ÖVP) ha dato un chiaro rifiuto della partecipazione dell'Austria a uno scudo di protezione nucleare francese. Tanner ha spiegato che la protezione nucleare per l'Austria "non era affatto un problema". La posizione nazionale su questo è chiara, lo ha aggiunto e riferito al ruolo strategico che altri progetti di difesa svolgono per l'Austria.

Un progetto particolarmente importante è il progetto di difesa aerea europea Sky Shield, in cui sono già stati fatti i primi passi verso la difesa a breve distanza. Una decisione su un sistema a medio raggio è imminente. Ciò dimostra che, nonostante la sua neutralità militare, l'Austria funge da "partner molto credibile" nella politica di sicurezza internazionale.

Contributi di pace e neutralità militare

L'Austria ha dato contributi continui alle operazioni di pace dal 1960. Tanner ha sottolineato che era necessario prepararsi a possibili minacce, in particolare da parte della Russia, e di rafforzare la capacità di difendere del paese. Le misure implementate in base al piano includono anche la modernizzazione della caserma per supportare l'industria delle costruzioni nazionali.

Il piano di sviluppo 2032+ tiene conto dei progressi tecnologici nell'area militare. Gli investimenti includono droni e difesa dei droni. Tanner sottolinea l'importanza degli appalti comuni nell'architettura della sicurezza europea al fine di sviluppare abilità militari in modo più efficiente. L'Europa dovrebbe diventare autosufficiente e resiliente.

Accelerare le decisioni

Nel suo discorso, Tanner ha chiesto decisioni e azioni più rapide, nonché importanti transazioni governative, come l'acquisizione della nuova parte inferiore, Leonardo M-346. L'Austria è uno dei pionieri dell'approvvigionamento di attrezzature militari, in particolare per quanto riguarda la sua flotta di elicotteri e gli aerei da trasporto.

Come parte della sicurezza nucleare, l'UE è obbligata ad ancorare legalmente i retrofit attraverso le linee guida per la "sicurezza nucleare". L'incapacità di rispettare questi regolamenti può portare a una violazione del contratto e delle sanzioni, come rapporti bmimi.gv.at. La Corte di Giustizia europea rileva che, sulla base del trattato di Euratom, è possibile creare anche le norme di base per la sicurezza nucleare, mentre gli Stati membri sono esclusivamente responsabili della supervisione nucleare.

storia e esigenze dell'Austria

Lo sviluppo degli standard di sicurezza nucleare nell'UE mostra che l'Austria ha richiesto attivamente una linea guida per la sicurezza dei sistemi nucleari nel 2003. Il gruppo europeo del regolatore della sicurezza nucleare (ENSREG) è stato fondato nel 2007 per sviluppare nuove linee guida. Dopo il disastro di Fukushima, è stato verificato il quadro giuridico, che ha finalmente portato all'accettazione della direttiva modificata 2014/87/Euratom. Ciò rafforza le autorità nazionali di vigilanza e richiede un obiettivo di sicurezza a livello UE legalmente vincolante.

L'Austria ha prevalso con le sue richieste di eredità e trasparenza e supporta attivamente l'UE in queste questioni. Gli sforzi nazionali ed europei per aumentare gli standard di sicurezza dovrebbero anche aiutare le sfide future nella sicurezza nucleare.

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OrtVienna, Österreich
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