Magnus Brunner: il nuovo vicepresidente dell'EVP e le sue sfide!

Magnus Brunner: il nuovo vicepresidente dell'EVP e le sue sfide!

Österreich - Il 30 aprile 2025, Magnus Brunner è stato eletto vicepresidente del Partito popolare europeo (EPP). Questa decisione è stata accolta dal cancelliere Christian Stocker, che ha elogiato Brunner come un europeo esperto che è disposto ad assumersi la responsabilità. In tempi di sfide come la guerra in Ucraina e una relazione transatlantica cambiata, è fondamentale che Brunner sia a capo dell'EVP. Manfred Weber ha ricevuto la conferma come presidente del partito con un risultato impressionante, che sottolinea la stabilità dell'EVP.

Claudia Plakolm, ninner europea, evidenzia l'importante ruolo di Brunner per l'Austria durante la progettazione dell'agenda europea. Secondo lei, la collaborazione e la coesione in Europa sono essenziali per affrontare le attuali sfide politiche. Brunner è noto per il suo stile politico, che è caratterizzato dalla promozione di soluzioni costruttive e da un discorso fattuale, che è di grande importanza nell'attuale panorama politico.

Brunner come commissario UE per l'interno e la migrazione

Oltre al suo ruolo nell'EPP, Magnus Brunner è stato nominato da Ursula von der Leyen come prossimo commissario UE per l'interno e la migrazione. I suoi compiti includeranno l'implementazione del patto tramite asilo e migrazione, nonché il rafforzamento dei confini esterni dell'UE. Anche lo sviluppo di una nuova strategia di sicurezza interna è all'ordine del giorno. In questa funzione, Brunner incontrerà una resistenza politica in diversi Stati membri dell'UE, in particolare per quanto riguarda la riforma del manicomio dell'UE e della politica migratoria. Ad esempio, il governo olandese ha richiesto la sua rinuncia a alcune disposizioni legali, che portano a tensioni all'interno dell'Unione.

Un altro argomento importante che Brunner deve chiarire è l'appartenenza a Schengen di Bulgaria e Romania. Sebbene la Commissione veda il loro adempimento come dato, ciò è bloccato dal governo federale austriaco. Questa situazione illustra le difficoltà che l'UE deve far fronte alla politica migratoria. Brunner è indicato come un "professionista", ideale per il dipartimento chiave della migrazione, afferma il responsabile della delegazione di ÖVP Reinhold Lopatka, mentre la FPö ha criticato la decisione come "gabinetto di orrore politico".

migrazione in Europa: una sfida complessa

Le sfide nella politica di migrazione europea non sono nuove. Come mostra lo studio "Europa come obiettivo? Il futuro della migrazione globale", la migrazione e il manicomio sono questioni centrali nell'UE. Sebbene l'Europa non sia sempre l'obiettivo principale nella percezione potenziali migranti, gli aumenti umanitari e altri motivi continuano a svolgere un ruolo importante nel movimento migratorio. La globalizzazione ha aumentato la mobilità delle persone e l'UE deve affrontare la sfida di ripensare le sue condizioni del quadro al fine di contrastare i cambiamenti demografici.

Secondo un sondaggio Gallup, circa 750 milioni di persone in tutto il mondo possono immaginare di trasferirsi in un altro paese, che corrisponde al 15 % della popolazione mondiale adulta. Gli obiettivi principali per i migranti sono gli Stati Uniti, seguiti da paesi europei come Germania, Francia e Regno Unito. Nonostante queste cifre, il 53 % dei cittadini dell'UE è scettico sull'immigrazione da paesi non UE.

Non c'è dubbio che Magnus Brunner svolgerà un ruolo cruciale nella sua nuova funzione nel comitato dell'UE e come vice presidente dell'EVP. Le prossime sfide nella migrazione e nella politica dell'asilo richiedono una stretta cooperazione e un nuovo approccio per soddisfare i requisiti di oggi.

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