Intelligenza artificiale: il consumo di acqua esplode: diventiamo poveri?
Intelligenza artificiale: il consumo di acqua esplode: diventiamo poveri?
Deutschland - Il rapido aumento dell'uso dell'intelligenza artificiale (AI) contiene anche notevoli sfide ecologiche oltre a notevoli progressi. Gli studi dimostrano che i data center che supportano le applicazioni di intelligenza artificiale non devono solo grandi quantità di elettricità, ma anche acqua per il raffreddamento. Questa preoccupazione urgente è stata illuminata in varie analisi, ad esempio in un rapporto di krone , che affronta le complesse relazioni tra AI, consumo di energia e requisiti idrici.
Il capo di Openai Sam Altman ha commentato in modo ottimistico il futuro dell'IA in un post sul blog, ma ha ammesso i gravi tagli sociali che potrebbero andare di pari passo con l'ascesa di queste tecnologie. Altman prevede che l'intelligenza artificiale renderà il mondo più ricco, il che potrebbe finanziare nuove idee politiche come un possibile reddito di base che viene alimentato dal progresso della produttività. Ma nonostante queste opinioni positive, l'impatto ambientale sulle applicazioni di intelligenza artificiale è considerevole.
Equilibrio ambientale di AI e data center
I dati sul consumo di acqua e energia sono allarmanti. Secondo Tagesschau , il consumo d'acqua può essere fino a 500 millilitri con una sola conversazione con un bot di chat. Lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale come CHATGPT-3 richiedevano stimati 5,4 milioni di litri di acqua, di cui 700.000 litri sono stati utilizzati esclusivamente per raffreddare i data center. Il requisito dell'acqua potrebbe aumentare drasticamente in futuro: si prevede che saranno necessari un totale di 664 miliardi di litri di acqua per raffreddare i server entro il 2030.
Anche i requisiti energetici dei data center sono in rapido aumento. L'uso dell'elettricità aumenterà da 50 miliardi di ore di chilowattora nel 2023 a circa 550 miliardi di kWh nel 2030. Questo sviluppo porta ad un aumento delle emissioni di gas serra, che sono previste da 212 milioni di tonnellate nel 2023 a 355 milioni di tonnellate nel 2030. Tali sviluppi potrebbero configurare seriamente gli obiettivi climatici, come l'analisi dell'eco-istituzione in materia di Greenpace.
sostenibilità e misure politiche
La dipendenza dai combustibili fossili rimane problematica, poiché molti data center dipendono ancora dalle fonti energetiche convenzionali. Secondo i rapporti di übenieur.de l'intero fabbisogno di energia. Ciò richiede urgentemente modelli di azione politica per valutare e regolare sistematicamente gli effetti ambientali dell'uso dell'IA.
Le misure raccomandate includono requisiti di trasparenza vincolanti per i fornitori di data center, lo sviluppo di un'etichetta di efficienza per queste strutture e l'integrazione di energie rinnovabili nell'apprendimento e nell'alimentazione di questi centri. I politici sono responsabili della creazione di condizioni del quadro che garantiscono che il potenziale di innovazione dell'IA non sia a spese dell'ambiente e della protezione del clima.Details | |
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