Critica di FPö: Selenskyj Visita la neutralità dell'Austria!
Critica di FPö: Selenskyj Visita la neutralità dell'Austria!
Wien, Österreich - Il 16 giugno 2025, la prossima visita di stato del presidente ucraino Wolodymyr Selenskyj in Austria ha eccitato le menti. Mentre l'FPö intorno al suo presidente del partito federale Herbert Kickl vuole scandalizzare una visita come pericolosa provocazione in termini di neutralità austriaca, il Partito popolare, rappresentato dal suo segretario generale Nico Marchetti, critica questa prospettiva. Marchetti sottolinea che la neutralità non significa isolamento e che la pace, anche con entrambe le parti del conflitto, deve essere creata. Questa posizione è particolarmente significativa, dal momento che il partito popolare in passato è entrato in dialogo sia con la Russia che con l'Ucraina.
Kickl, d'altra parte, vede la visita imminente come irresponsabile e come un rischio di sicurezza minaccioso per l'Austria. Teme che possa diventare un "possibile obiettivo", che metterà in pericolo la sicurezza della popolazione. Nelle sue critiche, si spinge così lontano a dire che il governo rende il paese il paese un "burattino politico di interessi stranieri" attraverso questa visita. Descrive anche gli aspetti finanziari della visita come "beffa verso tutti i contribuenti", specialmente nell'attuale situazione economica.
Dibattito sulla neutralità
Il dibattito sulla neutralità dell'Austria e la sua lesione non è nuovo. Kickl si riferiva a una "catena di lesioni alla neutralità" e ricordò incidenti precedenti, come il video messaggio di Selenskyj nel Consiglio Nazionale e il controverso viaggio in Ucraina del Ministro degli Esteri di Neos. Chiede posizioni più chiare contro produzioni di politica estera a un lato e avverte che l'Austria dovrebbe "non essere mai in un conflitto internazionale".
In questo contesto, è importante ricordare che il trattato statale austriaco del 1955 ha ancorato la costante neutralità come parte della legge nazionale. Ciò dice che lo stato non deve entrare in alleanze militari e deve sempre mantenere la neutralità. Gli stati neutrali hanno anche diritti e obblighi stabiliti nel diritto internazionale. Questa legge sulla neutralità richiede che l'Austria tenga fuori dai conflitti militari e garantisca l'indipendenza e l'integrità dell'area statale, che è anche di grande importanza per la progettazione di politiche interne e esteri.
Diplomazia come chiave per la soluzione
Marchetti, d'altra parte, sostiene una prospettiva diversa: la diplomazia, sottolinea, è di fondamentale importanza, specialmente nei periodi di crisi. I cambiamenti nella politica mondiale hanno richiesto risposte flessibili e il dialogo con entrambe le parti è essenziale per una soluzione pacifica. La critica del FPö, che vuole ritirarsi in una "fortezza Austria", mostra che un atteggiamento isolato non ha futuro. I colloqui sono necessari per fare progressi e alla fine promuovere la pace.
Affrontare la neutralità austriaca e le visite politiche non solo solleva domande sull'attuale situazione internazionale, ma anche sulla prospettiva storica e sugli obblighi associati alla neutralità. La discussione rimane tesa, mentre il panorama politico si sta sviluppando sia in Austria che a livello internazionale.
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Ort | Wien, Österreich |
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