La corte decide: Grasser e soci rischiano il carcere!

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Il 20 marzo 2025 la Corte Suprema avvierà l’udienza d’appello sul caso Buwog. Le decisioni riguardanti Grasser & Co. sono imminenti.

La corte decide: Grasser e soci rischiano il carcere!

Giovedì 20 marzo 2025 è iniziata davanti alla Corte Suprema (OGH) l'udienza finale sul caso Buwog, una delle saghe di corruzione più importanti della Seconda Repubblica. Si deciderà la condanna dell'ex ministro delle finanze Karl-Heinz Grasser e dei suoi complici Walter Meischberger e Peter Hochegger. Grasser, condannato a otto anni di carcere nel dicembre 2020, era di persona in tribunale durante il processo. I suoi avvocati hanno presentato ricorsi di annullamento in cui sostenevano che le sentenze del tribunale avrebbero potuto determinare come era vissuta la sua vita puls24.at riportato.

Il caso Buwog attira da oltre un decennio l’attenzione della magistratura. L'indagine è iniziata nel 2009, quando nel procedimento relativo al caso Immofinanz sono stati scoperti flussi di denaro sospetti, tra cui una commissione di quasi dieci milioni di euro presumibilmente percepita da Grasser, Meischberger e Hochegger. La Corte Suprema deciderà nei prossimi giorni se le precedenti sentenze resteranno valide o verranno ribaltate. Ciò significa che non è in gioco solo il destino degli imputati, ma anche la fiducia nel sistema giudiziario austriaco 5min.a informato.

Contenzioso e irregolarità finanziarie

Nel 2004 Grasser privatizzò la “Bauen und Wohnen GmbH” (Buwog), vendendo 60.000 appartamenti ad un consorzio per 961 milioni di euro. Questo processo è stato criticato perché si è svolto in condizioni non trasparenti. Le accuse sono state finalmente scoperte durante la crisi finanziaria, quando le indagini della Constantia Privatbank hanno scoperto pagamenti per decine di milioni a lobbisti. L'affare Buwog potrebbe ora raggiungere una svolta decisiva. La Corte Suprema potrebbe confermare i verdetti e la Corte Regionale Superiore potrebbe poi decidere sul livello della punizione o annullare i verdetti, il che comporterebbe una rivalutazione delle accuse.