L'UE prevede di proibizionismo: fine del premio austriaco per il cibo!

L'UE prevede di proibizionismo: fine del premio austriaco per il cibo!

Vienna, Österreich - Ministro dell'Economia Wolfgang Hattmannsdorfer (ÖVP) e Natalie Harsdorf, capo dell'Autorità federale della concorrenza, hanno chiesto alla Commissione UE di intraprendere azioni immediate contro le restrizioni di consegna territoriale, nota anche come "perdita dell'Austria". Questo requisito si svolge sullo sfondo dei prezzi alimentari in rapido aumento, che sono favoriti dalla pratica delle restrizioni di consegna territoriale. Secondo Vienna.at la commissione dell'UE ha in programma di presentare una proposta legislativa entro la fine di 2025 per proibitare le risarcimenti non autorizzate.

Le restrizioni di consegna territoriale (TSC) ostacolano la rivendita di prodotti ad altri Stati membri dell'UE e portano a consumatori in paesi più piccoli dell'UE, come l'Austria, pagano prezzi più alti rispetto ai paesi più grandi, come la Germania. Hattmannsdorfer e Harsdorf accolgono gli annunci dell'UE per adottare misure contro i TSC, criticano la mancanza di una specifica proposta legislativa. La Commissione UE stima che i consumatori europei evitino circa 14 miliardi di euro all'anno attraverso queste manipolazioni dei prezzi.

chiamata per rimuovere le differenze di prezzo

L'amministratore delegato dell'associazione commerciale, Rainer Will, sostiene l'iniziativa della Commissione UE e indica gli effetti negativi dei TSC. Questa pratica consente ai produttori internazionali di offrire prodotti in mercati diversi a prezzi diversi, il che si svantaggia fortemente le società commerciali austriache. Un esempio illustra questo: un rivenditore austriaco potrebbe pagare 3,20 euro per un prodotto, mentre un rivenditore tedesco spende solo 2 euro per questo. Questa disuguaglianza porta a un inquinamento dei prezzi più elevato per i consumatori austriaci, in particolare con beni di consumo quotidiani come cibo e cosmetici, come [ots.at] (https://www.ots.at/presseaus-sung/ots_20250521_ots0142/schlauf-mit-oesterreich-schlag-in-euigt-varicon-marict-vaventrict-terbot-terbot-arsto report di consegne di consegne-an).

Al fine di contrastare le condizioni competitive ingiuste, l'associazione commerciale chiede una rapida attuazione del divieto a livello UE e nazionale. L'obiettivo è quello di creare le stesse condizioni di acquisto per i rivenditori in tutti gli Stati membri e ridurre le differenze di prezzo artificiale. Secondo uno studio dell'UE, l'abolizione di questi TSC potrebbe consentire un risparmio annuo dei consumatori fino a 14 miliardi di euro.

passi futuri e supporto politico

La Commissione UE ha annunciato che gli strumenti adeguati dovrebbero essere sviluppati entro la fine del 2026 per combattere le restrizioni ingiustificate di consegna territoriale. Questi passaggi non sono stati solo considerati necessari e urgenti da Hattmannsdorfer e Harsdorf, ma anche da Rainer. Le aziende che violano tali restrizioni, come sono già state osservate in passato, potrebbero anche essere dimostrate con elevate punizioni, che sottolineano la gravità dell'attuazione.

Secondo i rapporti, i rappresentanti austriaci in un gruppo del Consiglio dell'UE hanno riferito di moderare misure normative. Una sessione corrispondente ha confermato un portavoce di Hattmannsdorfer, che ha spiegato che uno sforzo di sfruttare le possibilità precedenti, ma la lettera alla Commissione UE illustra il punto di vista esistente.

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OrtVienna, Österreich
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