Il terzo oggetto interstellare A11pl3Z in viaggio verso il sole!
È stato scoperto un terzo oggetto interstellare, A11pl3Z. Si avvicina al Sole e mostra caratteristiche astronomiche promettenti.

Il terzo oggetto interstellare A11pl3Z in viaggio verso il sole!
Una nuova scoperta astronomica sta suscitando scalpore nella comunità scientifica: un terzo oggetto interstellare, chiamato provvisoriamente A11pl3Z, è stato scoperto e sta viaggiando su una traiettoria attraverso il nostro sistema solare. La scoperta è stata fatta da uno studente di astrofisica in California che opera sotto lo pseudonimo di “Astrafoxen” e ha pubblicato un'immagine dell'oggetto su Bluesky. Questa scoperta ha permesso all'astronomo dilettante Sam Deen di risalire all'oggetto fino al 14 giugno 2025 su immagini più vecchie del telescopio ATLAS, che hanno consentito i primi calcoli della sua traiettoria.
L'Agenzia spaziale europea (ESA) ha confermato le osservazioni e ha affermato che è improbabile che A11pl3Z provenga dal nostro sistema solare. Ciò lo renderebbe il terzo oggetto interstellare conosciuto dopo 1I/ʻOumuamua e 2I/Borisov. L'oggetto ha un diametro di circa 20 chilometri e l'ESA assicura che non rappresenta una minaccia per la Terra. L'avvicinamento più vicino al Sole è previsto nell'ottobre 2025, con l'oggetto che rimarrà appena fuori dall'orbita di Marte.
traiettoria e velocità
A11pl3Z si sta attualmente muovendo a una velocità di circa 66 chilometri al secondo e si trova a circa 735 milioni di chilometri dal Sole, rendendo per ora difficile la vista. Gli astronomi di tutto il mondo hanno puntato i loro telescopi verso l'oggetto per raccogliere più dati. La NASA ha anche aggiunto A11pl3Z al suo database di oggetti vicini alla Terra. L'origine e la composizione dell'oggetto sono attualmente sconosciute, alimentando ulteriormente la curiosità scientifica.
L'ESA ha affermato che i suoi difensori planetari stanno attualmente osservando A11pl3Z e stanno anche valutando i dati più vecchi per identificare eventuali precedenti avvistamenti dell'oggetto. L'oggetto ha una traiettoria iperbolica, il che significa che originariamente proveniva dall'esterno del sistema solare, come affermato da David Rankin, un ingegnere dell'Università dell'Arizona. La sua stima dell'eccentricità dell'oggetto è intorno a 6, confermando la sua origine interstellare.
Una nuova stella nel cielo
La scoperta di A11pl3Z arriva in un momento interessante per l'astronomia. Sono successe molte cose dalla prima osservazione dell'oggetto interstellare 1I/'Oumuamua nel 2017 e dal secondo oggetto interstellare, la cometa C/2019 Q4 (Borisov), scoperto nel 2019. Questi risultati hanno messo alla prova e allertato la nostra comprensione dell'abbondanza di tali oggetti all'interno del nostro sistema solare. L'ESA spiega che tali risultati suggeriscono che gli oggetti interstellari potrebbero essere più comuni di quanto si pensasse in precedenza.
Come A11pl3Z, C/2019 Q4 continua ad essere attentamente monitorato dall’ESA per ottenere nuove informazioni sulla sua struttura e composizione. Resta emozionante vedere quali intuizioni hanno in serbo questi nuovi oggetti interstellari per il futuro dell’astronomia.
Per informazioni più dettagliate su A11pl3Z e sull'osservazione degli oggetti interstellari potete visitare oe24.at, Visita ArsTechnica e ESA.