Diddy in prigione: l'ex assistente disimballano sull'illusione del controllo
Diddy in prigione: l'ex assistente disimballano sull'illusione del controllo
New York, USA - Il processo contro il rapper Sean "Diddy" Combs è iniziato martedì a New York. L'ex assistente, che appare sotto lo pseudonimo MIA, ha riscosso gravi accuse contro Combs e riferisce una presunta mania. Secondo la sua testimonianza, il musicista ha spiata sia a lei che alla sua ex fidanzata Cassie Ventura. Ha riferito che Combs aveva rubato più volte i suoi telefoni e quello di Ventura. I dispositivi di posizione sono stati installati anche in auto di Ventura.
MIA ha lavorato per i pettini dal 2009 al 2017 e ha descritto ripetuti abusi sessuali e fisici da parte del rapper nella sua dichiarazione. Ha descritto come la relazione violenta sia traumatizzata per anni. Le accuse contro i pettini sono gravi: è accusato di commercio sessuale, criminalità organizzata e altri crimini. Casbs stesso nega tutte le accuse e non è colpevole. In caso di condanna, minaccia una pena detentiva per tutta la vita.
Il ruolo di Cassie Ventura
Una componente centrale della procedura è Cassie Ventura, che aveva una relazione tumultuosa con pettini tra il 2007 e il 2018. Cassie ha intentato una causa in cui accusa i pettini di aggressione sessuale, abuso fisico e sesso forzato con prostitute maschili. Queste accuse includono anche la partecipazione a partiti "strani" in base alle quali le donne vittime sono state costrette a correre con le lavoratrici di sesso maschile. Le parti si sono svolte in varie città come New York, Los Angeles e Miami. Cassie ha riportato un evento particolarmente crudele di quattro giorni che è stato in gran parte organizzato e monitorato dai Combs.
L'immagine spaventosa di queste parti include l'uso di petrolio e lubrificante per la messa in scena e la preoccupazione dei pettini sull'aspetto esterno dei partecipanti. Secondo Cassie, le loro unghie dovrebbero essere sempre tenute in un certo stile. I rapporti sulla violenza sessualizzata gettano una luce intensa sul comportamento di sfruttamento del magnate della musica e scioccano il pubblico.
contesto sociale
Questi eventi si svolgono in un contesto sociale più ampio in cui la violenza contro le donne è un problema persistente. Uno studio sul campo oscuro dell'ufficio della polizia criminale federale mostra che circa il 6% delle donne ha sperimentato violenza sessuale l'anno scorso, mentre la quota di visualizzazione per tali reati rimane spaventosamente bassa. Le intuizioni di questo studio illustrano le sfide con cui si confrontano le vittime: molti reati criminali non sono segnalati per paura di rappresaglie. La stragrande maggioranza di attacchi violenti e sessualizzati è commessa dagli uomini, il che sottolinea ulteriormente l'urgenza dell'argomento, come evidenziato dai dati che enfatizzano anche l'aumento del crimine nello spazio digitale.
In considerazione della gravità delle accuse, la causa contro Sean "Diddy" Combs dovrebbe durare per diverse settimane. Resta da vedere come la giurisdizione reagirà ai rapporti preoccupanti e quali ulteriori dettagli verranno alla luce.
Le accuse contro uno dei musicisti più influenti nel presente sollevano importanti domande su potere, abuso e movimento Metoo. La società affronta la sfida di ascoltare le donne interessate e attirare l'attenzione sulla realtà scioccante della violenza e degli abusi che colpisce molte persone.
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Ort | New York, USA |
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