AMS in Critica: 38.000 euro devono a causa di consigli errati!

AMS in Critica: 38.000 euro devono a causa di consigli errati!

Niederösterreich, Österreich - Andreas H., un uomo malato di mente con stato disabile, si trova di fronte a enormi problemi finanziari. Nel marzo 2023, fu interrotto dal suo datore di lavoro, con il Ministero degli affari sociali (SMS) concordato con la risoluzione. Durante questo periodo legale, che dovrebbe essere massimo di sei mesi, la decisione è stata di oltre 15 mesi. Durante questo periodo, Andreas H. ha continuato a ricevere il suo stipendio, ma dopo l'approvazione della risoluzione, il suo datore di lavoro ha rivendicato 38.000 euro. Questi debiti sono il risultato di consigli presumibilmente errati della AMS inferiore Austria, che non gli ha fornito la possibilità di una registrazione precauzionale per il beneficio di disoccupazione.

L'ufficio del pubblico ministero ha criticato bruscamente la procedura dell'AMS e ha scoperto che Andreas H. avrebbe dovuto essere attratto dalle possibili conseguenze del suo status. Dopo l'intervento del pubblico ministero, l'AMS ha finalmente riconosciuto retrospettiva la domanda di indennità di disoccupazione. L'AMS si è pentito delle difficoltà finanziarie che sono sorte e hanno annunciato di aver apportato miglioramenti organizzativi per evitare tali errori in futuro

Critica e cambiamenti necessari

La legge sull'amministrazione disabile prescrive passaggi procedurali speciali per i licenziamenti dei beneficiari. In pratica, circa l'80 percento di questi casi viene risolto da confronti. Tuttavia, l'AMS ha mostrato l'urgente necessità di una migliore comunicazione e informazioni a causa di questo incidente. In particolare, l'AMS prevede di standardizzare i processi interni e di informare meglio le persone con stato disabile sulle registrazioni precauzionali.

L'argomento delle malattie mentali e la loro influenza sulla partecipazione al mercato del lavoro stanno diventando sempre più importanti in questo contesto. Secondo le informazioni di IAB-Forum, le malattie mentali sono diffuse tra l'occupazione, in particolare i disoccupati. Le statistiche indicano che il 34% degli SGB-II correlati alle prestazioni ha almeno una diagnosi psichiatrica, con disturbi nevrotici, stress e somatoformi, nonché disturbi affettivi tra le diagnosi più comuni.

salute mentale come chiave per la partecipazione

La salute mentale è cruciale per la qualità della vita e la partecipazione sociale. L'Organizzazione mondiale della sanità sottolinea che non c'è salute senza salute mentale. Tuttavia, le persone con malattie mentali sono spesso escluse dalla partecipazione al mercato del lavoro. Ad esempio, il tasso di occupazione per i pazienti con schizofrenia è compreso tra il 10 e il 20 percento. Inoltre, quasi il 20% delle persone in workshop per le persone disabili è anche colpita da malattie mentali, il che rende ancora più difficile passare al primo mercato del lavoro.

Le sfide sono chiare: quasi la metà dei beneficiari correlati alla sicurezza di base disoccupati hanno gravi problemi di salute. Sono necessari sforzi comuni per migliorare le opportunità professionali per le persone colpite. Il caso di Andreas H. illustra quanto sia importante che i centri di consulenza non solo rispettino i requisiti legali, ma abbiano anche d'occhio le esigenze individuali dei loro clienti.

La storia di Andreas H. è un esempio di deficit nel trattare con i malati di mente nel mondo del lavoro e le sfide di fronte a loro. Sono urgentemente necessari miglioramenti per garantire una transizione regolare per le persone con disabilità e per promuovere la loro partecipazione alla società.

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