Greenpeace avverte: il ritorno alla vecchia politica climatica minaccia il nostro futuro!

Greenpeace avverte: il ritorno alla vecchia politica climatica minaccia il nostro futuro!

Alla luce degli attuali negoziati del governo, Greenpeace ha avvertito di un ritorno alle pratiche di politica ambientale infruttuose del passato, in cui i compiti di protezione climatica e ambientale erano subordinati al Ministero dell'Agricoltura. Un'analisi dell'organizzazione per la protezione ambientale ha mostrato sviluppi allarmanti: tra il 2000 e il 2019, la protezione del clima è rimasta stagnante in Austria, mentre la biodiversità è diminuita drasticamente, il che ha portato a un calo della popolazione di uccelli di circa il 36 percento. Greenpeace ora chiede ai negoziatori Karl Nehammer, Andreas Babler e Beate Meinl-Reisinger per creare un ministero del clima forte e indipendente al fine di garantire le condizioni di vita in Austria. Come sottolinea il portavoce di Greenpeace Sebastian Theissing-Matei, la subordinazione delle questioni ambientali è stata un grosso errore che ha avuto gravi conseguenze per il clima e la biodiversità. "Quando si tratta del nostro futuro, non ci deve essere un passo indietro", afferma Theissing-Matei.

storia fondatrice e sfide di Greenpeace

L'impegno di Greenpeace per la protezione ambientale ha una lunga storia: esattamente 50 anni fa, l'organizzazione è stata fondata che mentre gli attivisti hanno cercato di prevenire un test di bomba atomica in Alaska. Martin Kaiser, amministratore delegato di Greenpeace Germany, sottolinea che tali azioni dovrebbero sensibilizzare gli scandali ambientali. Sebbene il test a quel tempo non potesse essere fermato, la campagna alla fine ha portato al divieto di test bombe atomici sopra il campo. Oggi, tuttavia, Greenpeace deve affrontare nuove sfide: i combustibili fossili sono ancora un grosso problema. Kaiser esprime che la protezione del clima è uno dei più grandi compiti umani e parla della "scelta tra protezione del clima e clima". Il suo promemoria è inconfondibile: "Se non strappiamo il timone ora, i nostri figli e nipoti erediteranno un mondo che non vogliono". Al fine di ottenere un cambiamento positivo, il nuovo governo deve adottare misure determinate.

Nei negoziati attuali, le questioni climatiche e ambientali fanno di nuovo parte di un pacchetto più ampio insieme all'agricoltura. Greenpeace considera questo sviluppo allarmante. Il cancelliere Nehammer ha già annunciato che il ministero del clima e dell'ambiente ha ristrutturato, che rafforza le paure degli ambientalisti. Il sostegno di scienziati come Helga Kromp-Kolb e Franz Essl per un dipartimento climatico e ambientale indipendenti sottolinea l'urgenza di queste richieste. Come osserva Kaiser, l'azione precedente nella politica climatica non è stata sufficiente per fare progressi significativi. L'attuale crisi richiede un'azione immediata per contrastare le catastrofi climatiche e per garantire un futuro sostenibile, come
Details
OrtLaimgrubengasse 10, 1060 Wien, Österreich
Quellen

Kommentare (0)