L'Iran sta aggiornando il suo programma missilistico, riferisce la merce consegnata dalla Cina

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L’Iran sta intensificando il suo programma missilistico: è arrivata una nave cinese che trasportava 1.000 tonnellate di perclorato di sodio, segnalando la ripresa della produzione di armi. Le sanzioni stanno assumendo nuove dimensioni?

L'Iran sta aggiornando il suo programma missilistico, riferisce la merce consegnata dalla Cina

Una nave che trasportava 1.000 tonnellate di un carico chimico di fabbricazione cinese che funge da componente chiave del carburante dell'esercito iraniano è attraccata giovedì fuori dal porto iraniano di Bandar Abbas. Ciò potrebbe essere un’indicazione che la produzione missilistica iraniana sta tornando alla normalità dopo che lo scorso anno Israele ha effettuato attacchi devastanti e imbarazzanti contro fabbriche chiave.

Prodotto chimico importante: perclorato di sodio

La nave, chiamata Golbon, ha lasciato il porto cinese di Taicang tre settimane fa trasportando gran parte di un carico di 1.000 tonnellate di perclorato di sodio. Secondo due fonti di intelligence europee, questa sostanza chimica è l'ingrediente principale per la produzione del combustibile solido che alimenta i missili convenzionali a medio raggio dell'Iran.

La capacità produttiva dell’Iran

Il perclorato di sodio potrebbe essere sufficiente per produrre carburante per circa 260 motori a razzo solido dei razzi Kheibar Shekan o 200 razzi Haj Qasem. Questa consegna arriva mentre l’Iran ha subito una serie di battute d’arresto regionali, in particolare la sconfitta del suo alleato Bashar al-Assad in Siria e le perdite di Hezbollah in Libano. Dopo l'attacco israeliano agli impianti di produzione missilistica iraniana in ottobre, alcuni esperti occidentali pensavano che sarebbe passato almeno un anno prima che l'Iran potesse riprendere la produzione di combustibili solidi. Tuttavia, questa consegna suggerisce che l’Iran potrebbe non essere lontano dal riuscire già a riavviare la produzione missilistica.

Coinvolgimento della SSJO

La spedizione è stata acquistata per conto dell'Autorità per gli appalti dell'Organizzazione per l'autosufficienza della Jihad (SSJO), che fa parte dell'organismo iraniano responsabile dello sviluppo dei missili balistici iraniani. La seconda nave, la Jairan, non è ancora pronta e deve ancora essere caricata in Cina. Secondo le fonti, entrambe le navi sono gestite dalla Islamic Republic of Iran Shipping Lines (IRISL). La Jairan trasporterà il resto delle 1.000 tonnellate in Iran.

Reazioni e sanzioni

Il governo degli Stati Uniti e il Regno Unito hanno imposto sanzioni all’IRISL, con il Dipartimento di Stato americano che descrive la compagnia di navigazione come una “linea di navigazione preferita per i proliferatori e gli agenti di approvvigionamento iraniani”. Il Tesoro del Regno Unito ha osservato che la società era “coinvolta in attività ostili” da parte dell’Iran e ha evidenziato collegamenti con il settore della difesa iraniano. Sia Golbon che Jairan sono soggetti alle sanzioni statunitensi.

Nel frattempo, la Cina rimane un alleato diplomatico ed economico dell’Iran sanzionato, condannando le sanzioni “unilaterali” degli Stati Uniti contro il paese e accogliendo Teheran nei blocchi internazionali guidati da Pechino e Mosca, come l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e i BRICS.

La Cina e l’approvvigionamento chimico

La Cina rimane il maggiore acquirente di energia dell’Iran, sebbene il Paese non riporti acquisti di petrolio iraniano nelle sue statistiche doganali ufficiali dal 2022, hanno detto gli analisti. Nonostante i legami storici tra la Cina e il settore della difesa iraniano, gli osservatori notano che Pechino ha ridotto i suoi legami di sicurezza negli ultimi dieci anni mentre cerca di rafforzare i legami con l’Arabia Saudita e altri stati del Golfo.

Il ruolo del perclorato di sodio

Sebbene l’Iran abbia bisogno di carburante solido per una serie di missili, comprese le armi di difesa aerea più piccole, è probabile che la maggior parte di tali forniture vada a beneficio del sistema missilistico balistico iraniano. Fabian Hinz, ricercatore presso l’Istituto internazionale per gli studi strategici, ha spiegato che il commercio di perclorato di sodio non è limitato dalle sanzioni occidentali, ma può essere convertito chimicamente in perclorato di ammonio, un combustibile e ossidante considerato un prodotto controllato.

Approfondimento sulle capacità militari dell'Iran

Sebbene in passato l’Iran abbia evidenziato la propria capacità di produrre autonomamente perclorato di ammonio, questa spedizione indica colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento poiché l’approvvigionamento interno dei precursori non è sufficiente a soddisfare le esigenze di produzione missilistica. Tuttavia, negli ultimi anni, l’infrastruttura iraniana per la produzione di combustibili solidi si è espansa notevolmente, ha affermato Hinz.

I missili Kheibar Shekan hanno una gittata di 1.420 km, mentre i modelli Haj Qasem possono raggiungere obiettivi fino a 1.450 km. Nonostante la loro semplicità tecnica, la loro portata li rende importanti per gli attacchi contro Israele. Varianti di questi missili furono usate dagli Houthi sostenuti dall’Iran nello Yemen contro Israele, sebbene la distanza fosse originariamente al di fuori della portata standard dei missili. Tuttavia, la portata potrebbe essere estesa attraverso modifiche alla massa della testata o alle unità di propulsione secondaria.

I motori solidi vengono utilizzati anche nei missili iraniani a corto raggio, precedentemente utilizzati contro le basi statunitensi nella regione e nelle esportazioni verso la Russia. Secondo le forze di difesa israeliane, almeno un relitto di un missile Keibar Shakan è stato recuperato in seguito all’attacco missilistico iraniano del 1° ottobre 2024. Un rapporto dell’intelligence occidentale ha confermato che circa 50 razzi a combustibile solido a raggio intermedio furono lanciati contro Israele durante quell’attacco.

Si dice che le forze armate iraniane abbiano più di 3.000 missili balistici, anche se il numero esatto di ciascun tipo di missile è sconosciuto. Un funzionario dell’intelligence occidentale ha detto alla CNN che, sebbene le principali agenzie governative statunitensi siano a conoscenza della spedizione, le preoccupazioni al riguardo sono limitate. Tuttavia, se l’Iran dovesse dirottare le sostanze chimiche verso la produzione missilistica, in particolare armi destinate alla Russia, sarebbe di maggiore interesse.

Il governo iraniano ha rifiutato di rispondere alle domande della CNN per questo articolo.