Educazione alimentare per un futuro migliore: Maria Fanninger in un'intervista
Maria Fanninger racconta dieci anni di “La terra crea la vita” e la sua influenza sulla conoscenza del cibo e sui comportamenti dei consumatori.

Educazione alimentare per un futuro migliore: Maria Fanninger in un'intervista
L’importanza del cibo e la sua influenza sul nostro mondo vengono sempre più riconosciute. Maria Fanninger, fondatrice dell'associazione “Land Creates Life”, ha festeggiato a Schladming il decimo anniversario della sua organizzazione, che promuove attivamente la trasparenza nella produzione alimentare. Fanninger sottolinea che ogni decisione di acquisto nel supermercato è anche un ordine di produzione che ha un impatto sulle persone, sugli animali, sull'ambiente e sulla salute. Dalla sua fondazione l'associazione ha pubblicato 40 rapporti completi sulla produzione alimentare in Austria. Ovviamente, la complessità dell’argomento rimane una sfida, poiché il prezzo spesso gioca il ruolo più importante per i consumatori, come ha fatto in un’intervista a Il mio quartiere del Lungau spiegato.
Fanninger prosegue affermando che l’istruzione svolge un ruolo centrale nella nutrizione futura. "La conoscenza alimentare e l'educazione alimentare dovrebbero essere importanti quanto leggere e scrivere", afferma. Secondo lei ogni bambino dovrebbe avere accesso a pasti sani, il che è anche una questione di giustizia. Allo stesso tempo, sottolinea la necessità di un'etichettatura obbligatoria dell'origine e della coltivazione degli alimenti per sensibilizzare i consumatori. Ciò va oltre l’aspetto puramente economico e offre l’opportunità di rafforzare la fiducia nell’industria alimentare e di promuovere la consapevolezza sulle questioni ambientali e sanitarie, come ad esempio Ripensare il futuro note.
La questione della fiducia nel futuro è considerata essenziale anche dalle generazioni più giovani. Da un sondaggio dell’Istituto SORA emerge che attualmente c’è poca fiducia nelle misure politiche, ma si riconosce la necessità di un cambiamento attraverso la responsabilità personale. Il 71% dei giovani ritiene che un cambiamento nel nostro stile di vita sia necessario per affrontare sfide come il cambiamento climatico. Questi risultati evidenziano la necessità di una dieta sostenibile e consapevole che tenga conto sia delle responsabilità ecologiche che di quelle sanitarie.