Sanzioni per i genitori che non vogliono integrarsi: Mikl-Leitner invita all'azione!
Il governatore Mikl-Leitner annuncia sanzioni per i genitori della Bassa Austria che non vogliono integrarsi per promuovere l'integrazione educativa.

Sanzioni per i genitori che non vogliono integrarsi: Mikl-Leitner invita all'azione!
Nella Bassa Austria sta diventando concreta l'iniziativa di introdurre sanzioni per i genitori che non vogliono integrarsi. Oggi la governatrice del Land Johanna Mikl-Leitner ha espresso il suo sostegno all'annuncio del ministro dell'Istruzione Christoph Wiederkehr, che sta avviando i lavori preparatori per l'attuazione legale di queste sanzioni. Questo è il risultato di mesi di richieste da parte dei politici statali per garantire un maggiore impegno da parte dei genitori per l'integrazione dei loro figli nel sistema educativo. Nel parlamento della Bassa Austria è già stata approvata una legge corrispondente per gli asili nido.
Mikl-Leitner sottolinea l'urgente necessità di garantire il sostegno federale per rafforzare l'obbligo di cooperazione nelle scuole. "La Bassa Austria si considera pioniera nella politica di tolleranza zero nei confronti di coloro che rifiutano di integrarsi", spiega. Forte, però, l'accento sull'atteggiamento critico nei confronti dei padri che non stringono la mano agli insegnanti né vietano alle figlie di prendere parte alle lezioni di nuoto. Le sanzioni comminate arrivano fino a 2.500 euro e dovrebbero essere attuate rapidamente.
Il ruolo delle istituzioni educative
La consigliera di Stato Christiane Teschl-Hofmeister sottolinea che questa iniziativa mira anche a tutelare i diritti degli insegnanti e a creare un clima scolastico positivo. Il lato educativo si aspetta che i genitori partecipino attivamente alla vita scolastica, il che indica che il sostegno agli studenti e agli insegnanti è stato inserito all’ordine del giorno. In questo contesto nel programma governativo è stato ancorato un “obbligo di collaborazione” da parte dei tutori legali nelle questioni scolastiche, che è stato accolto positivamente dalle associazioni dei genitori.
Evelyn Kometter, presidente delle associazioni dei genitori della scuola dell'obbligo, sottolinea che il coinvolgimento attivo dei genitori è fondamentale per l'apprendimento dei bambini. Per lei i punti del capitolo formazione del programma governativo sono misure preziose per soddisfare le richieste delle associazioni dei genitori di maggiori diritti di partecipazione. Ciò dimostra che l’attuazione di questi requisiti è di grande importanza per il futuro delle scuole in Austria.
Le misure e le considerazioni attuali nella Bassa Austria rappresentano un passo verso un sistema educativo coerente e solidale che pone l’integrazione dei bambini al centro della sua politica. L’obiettivo chiaro: promuovere un sistema scolastico orientato al futuro e basato sui valori e allo stesso tempo aumentare la pressione sui genitori affinché facciano la loro parte per l’integrazione.
Per ulteriori informazioni leggere i rapporti di Niederösterreich.gv.at E DerStandard.at.