Indignazione per i progetti dell'FPÖ: contributi ecclesiastici in pericolo!
Kathpress riferisce dell'indignazione della Chiesa cattolica per i progetti dell'FPÖ di abolire la deducibilità dei contributi ecclesiastici e l'esenzione dall'imposta sulla proprietà.
Indignazione per i progetti dell'FPÖ: contributi ecclesiastici in pericolo!
Con un passo sensazionale il Partito della Libertà (FPÖ) ha annunciato, nell'ambito delle trattative di coalizione con l'ÖVP, che abolirà la deducibilità fiscale dei contributi ecclesiastici e delle donazioni alle organizzazioni no-profit. I rappresentanti della Chiesa cattolica ne sono indignati. Peter Schipka, segretario generale della Conferenza episcopale, ha descritto i piani come uno strumento "del tutto inadeguato" per il consolidamento del bilancio. Secondo l'FPÖ questa misura potrebbe alleggerire le casse dello Stato di 55 milioni di euro in donazioni e di altri 60 milioni di euro eliminando l'esenzione dall'imposta sulla proprietà per le chiese e le comunità religiose. Shipka sottolinea invece che una tale eliminazione finirebbe per imporre un onere maggiore allo Stato, poiché i servizi di queste organizzazioni sono di enorme importanza per la società. Katpress riportato.
La direttrice generale della Caritas, Anna Parr, vede le richieste dell'FPÖ come un “attacco massiccio” all'intero settore non-profit, che minaccia il finanziamento di numerose organizzazioni umanitarie. In particolare la Caritas si troverebbe nei guai se le donazioni e i contributi della chiesa venissero detratti, poiché molti dei fondi dei suoi progetti si basano su questi contributi. Infine, il segretario generale della Conferenza religiosa austriaca afferma anche che l'abolizione dell'esenzione dall'imposta fondiaria sarebbe molto dannosa per circa 830 monasteri e comunità religiose, poiché non svolgono solo compiti sociali ma anche culturali. Nonostante il sostegno dell'FPÖ alla precedente riforma del non-profit, che mirava a rafforzare il volontariato, questa ora potrebbe essere messa alla prova. L'esenzione dall'imposta sulla proprietà si applica alle strutture che servono il bene pubblico, comprese chiese, cimiteri e molto altro, come ad es dasfinanzen.de spiegato.
Alcune organizzazioni chiedono già il mantenimento dei vantaggi fiscali per le attività di beneficenza per non mettere a repentaglio il lavoro essenziale svolto in Austria. I cambiamenti previsti potrebbero non solo avere un impatto grave sulle chiese e sui loro progetti, ma mettere anche in discussione l’intera struttura dell’infrastruttura sociale. Soprattutto in un momento in cui il sostegno alle organizzazioni no-profit è più che mai importante, l'iniziativa dell'FPÖ appare più che discutibile.