La NASA ha scoperto il gigantesco vulcano marziano: Arsia Mons visibile sopra le nuvole!
La NASA presenta splendide immagini del gigantesco vulcano marziano Arsia Mons. Punti salienti della scoperta e analisi atmosferiche.

La NASA ha scoperto il gigantesco vulcano marziano: Arsia Mons visibile sopra le nuvole!
La NASA ha rilasciato una splendida immagine del vulcano Arsia Mons su Marte scattata dalla navicella spaziale Mars Odyssey. Questa immagine mostra il gigantesco vulcano, uno dei più grandi del suo genere nel sistema solare, ed è stata scattata poco prima dell'alba mentre il picco emerge da una fitta coltre nuvolosa. Arsia Mons si eleva a circa 19 chilometri (12 miglia) sopra la superficie marziana, rendendolo alto più del doppio del Monte Everest, che è alto circa 8,8 chilometri. L'immagine offre una vista unica del gruppo Tharsis, che comprende anche i vulcani Pavonis Mons e Ascraeus Mons. Questo gruppo è una delle caratteristiche più distintive della superficie di Marte e si estende per migliaia di chilometri.
La navicella spaziale Mars Odyssey orbita attorno al Pianeta Rosso da oltre 20 anni ed è la missione attiva più lunga attorno a un altro pianeta. Dal 2023, la sonda scatta immagini in una nuova modalità di volo che consente di ruotare le telecamere di 90 gradi e ottenere così una vista laterale dell'orizzonte. Questa tecnica migliora le osservazioni degli strati di polvere e nubi nell'atmosfera marziana. I ricercatori della NASA, tra cui Michael Smith, sottolineano che queste immagini documentano i cambiamenti stagionali nell’atmosfera e aiutano a sviluppare una migliore comprensione del pianeta.
Dettagli su Arsia Mons
L'Arsia Mons, il vulcano più grande dei Tharsis Montes, ha un volume circa 30 volte maggiore di quello del vulcano più grande della Terra, il Mauna Loa. Il vulcano ha una lunga storia di attività geologica che dura da miliardi di anni, raggiungendo il suo apice circa 150 milioni di anni fa. Immagini recenti del vulcano mostrano nuvole di ghiaccio d'acqua che si formano attorno alla sua sommità, create quando l'aria che sale si raffredda e si formano cristalli di ghiaccio. Questo fenomeno è particolarmente pronunciato durante la fase dell'Afelio, quando Marte è più lontano dal Sole, determinando una copertura nuvolosa più densa.
La scoperta che le nubi attorno ad Arsia Mons sono costituite in gran parte da ghiaccio d'acqua rappresenta un punto importante della ricerca. Le normali nubi su Marte sono spesso costituite da anidride carbonica, ma le nuove immagini mostrano una deviazione da questo schema. L'ingegnere aerospaziale Jonathon Hill dell'Arizona State University sottolinea l'importanza di queste osservazioni ed è soddisfatto dei risultati della sonda.
La missione Odissea su Marte
La Mars Odyssey è stata lanciata nel 2001 e non è solo la missione orbitale più lunga, ma anche una risorsa cruciale per lo studio dell'atmosfera marziana. La fotocamera THEMIS della sonda, in grado di rilevare sia la radiazione visibile che quella infrarossa, fornisce dati preziosi per le osservazioni atmosferiche. Queste informazioni sono cruciali per le future missioni con equipaggio su Marte perché, tra le altre cose, aiutano a identificare il ghiaccio nel sottosuolo.
Nel complesso, l’attuale prospettiva su Arsia Mons offre un’entusiasmante opportunità per esplorare e comprendere ulteriormente Marte. Ripetuti avvistamenti di questi e di altri fenomeni meteorologici successivi non solo approfondiranno la conoscenza del pianeta ma aiuteranno anche a prepararsi per future esplorazioni.
oe24.at riporta, Lo riferisce sciencealert.com, Lo riporta thedebrief.org