I leader francesi e britannici hanno fretta a Washington
I leader francesi e britannici hanno fretta a Washington
Una settimana cruciale è imminente per l'Ucraina e l'Occidente. I leader delle due potenze nucleari europee si spingono alla Casa Bianca per recuperare il loro ruolo centrale dopo l'esclusione da parte della Russia degli Stati Uniti parla di una fine di guerra per se stessi e per l'Ucraina.
Shock Wave di Trump
Il presidente Donald Trump ha causato l'eccitazione nell'alleanza transatlantica la scorsa settimana quando ha preso di mira il presidente ucraino Wolodymyr Selenskyj e ha distorto la verità sull'inizio della guerra, che ha suonato le mani del presidente russo Vladimir Putin.
visite a Washington
Il presidente francese Emmanuel Macron incontrerà Trump lunedì, il terzo anniversario della brutale invasione della Russia nella democrazia sovrana dell'Ucraina, che è costata decine di migliaia di vita civile e dove Putin e le sue truppe sono accusate di crimini di guerra. Il primo ministro britannico Keir Starmer seguirà giovedì, in uno dei momenti più critici del suo breve periodo, mentre le trincee tra Washington e Londra approfondiscono la realtà della situazione in Ucraina.
"controversia calmante europea"
La Gran Bretagna e la Francia lavorano sui piani per un "potere calmante" europeo, probabilmente con un massimo di 30.000 truppe che potrebbero essere inviate in Ucraina in caso di piano di pace. Tuttavia, questa idea incontra enormi ostacoli. Soprattutto, sembra altamente improbabile che sia Selenskyj e Putin, siano a livello singolo. Strandmer ha già avvertito che le forze armate non possono operare in modo efficace senza "assicurarsi" da parte degli Stati Uniti, tra cui garanzie di sicurezza, servizi segreti americani, supporto aereo e trasporti pesanti.
Gli effetti della politica di Trump
Il cambiamento di rotta di Trump in Ucraina minaccia di creare divisioni storiche che mettono in pericolo l'Alleanza Transatlantica e l'ordine post -War. Mentre Trump ha trattato gli amici a lungo termine dell'America che non sono stati in grado di soddisfare i ricorsi dei precedenti presidenti dopo una maggiore spesa per la difesa rispetto agli avversari, la nuova amministrazione ha scosso i decenni di ipotesi sulle garanzie di sicurezza americane per l'Occidente. Questi sviluppi consentono agli alleati transatlantici di mettere in una posizione allarmata.
La reazione dei leader europei
In un notevole commento che ha riassunto giustamente la situazione storica, Friedrich Merz, probabilmente il prossimo leader in Germania e presidente dell'Unione democratica cristiana conservatrice, ha spiegato che la sua priorità assoluta era quella di rafforzare l'Europa il più rapidamente possibile per raggiungere gradualmente l'indipendenza dagli Stati Uniti. "Secondo Donald Trump la scorsa settimana, è chiaro che gli americani - almeno la parte di questa amministrazione - sono in gran parte indifferenti al destino d'Europa", ha detto Merz.
Una rapida conclusione di pace?
Trump apparentemente si impegna a un accordo di pace veloce, simile alla velocità della sua trasformazione domestica un mese dopo il suo ritorno alla Casa Bianca. Il suo mediatore in Medio Oriente, Steve Witkoff, che ha un ruolo di primo piano nei colloqui ucraine, ha espresso la prospettiva di una rapida svolta dopo l'incontro tra ufficiali statunitensi e russi la scorsa settimana. "Eravamo molto, molto vicini alla firma di qualcosa", ha detto Witkoff.
le preoccupazioni dei democratici
Il democratico Jack Reed ha accusato Trump di arrendersi a Putin. "Questo non è uno statista o un diplomatico. Questo è qualcuno che ammira Putin e non crede nella lotta degli ucraini", ha detto. Queste preoccupazioni aumentano i timori nella politica ucraina ed europea che Trump vuole semplicemente sigillare un accordo con la Russia, solo per imporlo all'Ucraina.
unità europea e il ruolo di Trump
Macron e Strandmer proveranno a convincere il presidente che sembra male se non negozia con Putin. Macron ha confermato che avrebbe chiarito Trump di non poter indebolirsi nello scontro con il presidente Putin. "Gli dirò che l'immagine del suo marchio non deve essere modellata dalla debolezza", ha detto Macron.
La sfida a Washington
La pressione su Trump, che è prevista dai leader europei, non sarà facile. Questo desiderio presidenziale di un aumento della spesa per la difesa grava i governi che sono già limitati da finanze pubbliche tese. Nonostante l'osservazione simultanea di Straßer che Trump ha "ragione" quando si tratta di aumentare la spesa per la difesa, ci saranno difficoltà a raggiungere un accordo significativo.
Guarda nel futuro
Il messaggio europeo sarà una grande sfida per un presidente orientato alla transazione che non vede le alleanze come un moltiplicatore di potere per il potere americano. Macron ha già cercato di influenzare Trump sulla questione dell'Ucraina organizzando un incontro trilaterale tra Trump e Zelensky al fine di illustrare la necessità di garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Ma due mesi dopo, le conversazioni sembrano non aver lasciato impressioni permanenti su Trump.
In questo contesto teso, spetta al leader europeo sviluppare una nuova strategia per garantire sia la sicurezza dell'Ucraina che per promuovere la coesione in Europa.
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