Trump perde pazienza con l'Ucraina, la Russia vede una possibilità di pace

Trump perde pazienza con l'Ucraina, la Russia vede una possibilità di pace

In una riunione dei ministri degli Esteri del G20, che si sono svolti in Sudafrica giovedì, il ministro degli Esteri cinesi Wang Yi ha spiegato che una "finestra per la pace" è stata aperta in Ucraina. Ciò è stato fatto sullo sfondo che l'amministrazione Trump ha intensificato i suoi sforzi per interrompere la guerra in stretto coordinamento con la Russia.

incontro tra Cina e Russia

Wang Yi si è incontrato ai margini dell'incontro del G20 con la sua controparte russa Sergey Lavrov. Questa è stata la prima conversazione ad alto taglio tra i due paesi, poiché il presidente Donald Trump ha cambiato l'atteggiamento americano nei confronti del conflitto con un chiaro cambiamento di rotta a favore di Mosca questo mese. I manager dell'amministrazione Trump hanno avuto discussioni bilaterali con Mosca sull'Ucraina e hanno espresso un diluvio di critiche al presidente ucraino Wolodymyr Selenskyj. Un funzionario statunitense di alto rango ha avvertito giovedì che gli Stati Uniti perderanno la pazienza con Kiev.

le reazioni alla guerra

L'incontro del ministro degli Esteri del G20, in cui il segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio non ha preso parte, ha sollevato domande su una relazione di potere in evoluzione in un panorama geopolitico teso. Wang ha spiegato che la Cina "sostiene tutti gli sforzi alla pace, incluso l'ultimo consenso tra Stati Uniti e Russia". In termini di guerra, ha aggiunto che si è aperta una "finestra per la pace".

Un rapporto russo sull'incontro ha chiarito che la guerra e le relazioni degli Stati Uniti erano sulla Russia che furono discusse tra Wang e Lavrov. Le due parti che hanno rafforzato le loro relazioni durante la guerra hanno anche elogiato la loro crescente cooperazione.

le radici del conflitto

In termini di Ucraina, entrambi i paesi sembravano concordare sul fatto che fosse necessario affrontare le "cause" del conflitto, che è un'allusione indiretta alla NATO. La Russia ha iniziato quasi tre anni fa con la sua invasione completa in Ucraina, che ha ucciso decine di migliaia di persone e ha venduto circa 10 milioni di persone. Mentre le truppe di Mosca sono bloccate in alcune parti dell'Ucraina orientale e del Sud, è accompagnato l'attacco di gravi accuse per crimini di guerra.

Sebbene la Russia abbia attaccato i suoi vicini, Pechino e Mosca incolpano il conflitto della parte di espansione della NATO della loro più ampia opposizione congiunta al sistema statunitense di alleanze, che vedono come una minaccia per i loro interessi.

i cambiamenti nella politica americana

Il sorprendente cambiamento del posizionamento degli Stati Uniti nel conflitto è diventato particolarmente chiaro giovedì quando il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump Michael Waltz ha descritto la "frustrazione" del presidente degli Stati Uniti con Selenskyj dopo un incontro tra il leader ucraino e il rappresentante speciale degli Stati Uniti per la Russia-Ukraina, Keith Kellogg, a Kiev. Le tensioni tra Trump e Selenskyj aumentano e sollevano domande su come gli interessi dell'Ucraina saranno rappresentati nelle discussioni future per interrompere la guerra.

la crepa tra Trump e Selenskyj

I commenti di Waltz sono caduti in un momento di crescente critica da parte di Trump del presidente ucraino, che ha reclutato la retorica del Cremlino, che attribuì erroneamente Kiev alla guerra. Dopo una risposta di Selenskyj, che ha accusato Trump di agire in una "sala di disinformazione", Trump ha esacerbato la controversia mercoledì e ha descritto Selenskyj in un contributo critico sulla sua piattaforma Truth Social come "dittatore senza elezioni".

Dopo le discussioni con Kellogg, Selenskyj ha chiarito che ha interesse a mantenere forti relazioni con gli Stati Uniti. "L'incontro con il generale Kellogg dà speranza e abbiamo bisogno di forti accordi con l'America, accordi che funzionano davvero", ha detto Selenskyj nel suo discorso notturno al popolo ucraino.

fazit

Waltz ha difeso l'approccio di "diplomazia della navetta" di Washington, che mira a parlare separatamente con i rappresentanti russi e ucraini. L'intera situazione illustra le complesse dinamiche geopolitiche e le sfide che la comunità internazionale deve affrontare in relazione al conflitto ucraino.

Rapporti di Nick Paton Walsh e Gul Tuysuz della CNN, con contributi di Alejandra Jaramillo, Alayna Treene, Kevin Liptak, Max Saltman, Victoria Butenko, Rob Picheta e Anna Chernova.

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