La forte Cina richiede più concessioni dagli Stati Uniti a Stoccolma
La forte Cina richiede più concessioni dagli Stati Uniti a Stoccolma
Hong Kong per la terza volta entro tre mesi, i funzionari statunitensi e cinesi si incontrano in Europa per colloqui commerciali. Questa volta, tuttavia, Pechino arriva al tavolo dei negoziati con più fiducia che mai.
Risorse strategiche della Cina in Focus
L'amministrazione Trump ha fatto sì che il controllo fisso della Cina sui minerali strategici allentasse alcune restrizioni di esportazione sulla Cina, tra cui un cambiamento sorprendente nel divieto di vendita di un importante chip di intelligenza artificiale da Nvidia.resilienza economica di Chinas
Nel frattempo, secondo i dati del governo, l'economia cinese ha tagliato meglio del previsto e ha raggiunto un surplus di negoziazione record che sottolinea la resilienza delle sue esportazioni, poiché si allontana sempre più dagli Stati Uniti.
discorsi commerciali a Stoccolma
Qualche giorno fa, Pechino ha rafforzato il suo atteggiamento duro in un importante vertice con l'Unione europea senza fare molto per affrontare le preoccupazioni dell'UE che vanno dai pesi commerciali al conflitto ucraino.Quando un nuovo giro di colloqui a Stoccolma inizia lunedì, i negoziatori cinesi, guidati dal vice primo ministro He Lifeng, dovranno affrontare i loro colleghi americani con nuova fiducia in se stessi e il desiderio di ulteriori concessioni.
lo status quo del commercio
Il ministro delle finanze Scott Bessent, che dirige la delegazione degli Stati Uniti, ha spiegato davanti ai colloqui nella capitale svedese che le due parti dovrebbero negoziare un'estensione "presunta" del talento commerciale, che attualmente scade il 12 agosto.
La calma di 90 giorni, che è stata concordata a Ginevra in una riunione di maggio, ha trattenuto le tariffe a tre cifre, che sono state introdotte in aprile e hanno minacciato il commercio tra le due maggiori economie del mondo. Lo standsll è stato riportato dalla scogliera a giugno da ulteriori discussioni a Londra dopo che entrambe le parti hanno accusato a vicenda di non rispettare le loro promesse.
la fragilità del livello commerciale
I colloqui a Stoccolma potrebbero fornire informazioni su quanto tempo può durare questo rilassamento e se i due paesi riescono a ridurre ulteriormente le restanti tariffe commerciali e affrontare altri argomenti delicati come le restrizioni tecnologiche mentre lavorano verso un contratto permanente.
Il recente round di negoziati segue una serie di accordi commerciali che Donald Trump ha recentemente concluso con il Regno Unito, il Giappone e altri partner commerciali - parte della guerra commerciale globale, che ha scatenato all'inizio di quest'anno.
una gestione cauta della Cina
Tuttavia,Il presidente Trump sembra aver alleviato il suo approccio conflittuale alla Cina ed è stato lieto di commentare una visita in Cina, su invito della sua guida Xi Jinping, in "non troppo lontano".
Josh Lipsky, presidente dell'economia internazionale del Consiglio Atlantico, ha affermato che un accordo di transizione di questa settimana è il risultato più probabile. "Al momento, tutti i segni indicano un altro sequel di 90 giorni, mentre le tariffe rimangono del 30 % e i negoziati sono continuati con la probabilità di un incontro tra Trump e XI in autunno", ha detto.
Richieste di Cina
Per Pechino è al centro dei negoziati sulle restanti tariffe statunitensi sulle importazioni cinesi. Gli esperti stimano che circa il 55 % delle tariffe includa un'imposta "reciproca" del 10 % che gli Stati Uniti hanno addebitato ai partner commerciali in aprile, nonché le tariffe del 20 % che sono state raccolte a causa della sospensione che la Cina contribuisce alla panoramica illegale del fentanil negli Stati Uniti.
Una priorità importante per Pechino è la cancellazione di queste tariffe di fenanil al 20 %. Inoltre, Pechino di Washington potrebbe richiedere l'ulteriore cancellazione dei controlli di esportazione tecnologica che erano stati precedentemente imposti alla Cina, inclusa la distinzione di centinaia di società cinesi nell'elenco delle entità del Ministero del Commercio.
La posizione strategica della Cina nella guerra commerciale
La Cina ha imparato il valore della sua posizione di negoziazione. Ciò si estende oltre le terre rare e colpisce anche aree come droni e catene di erogazione della batteria per veicoli elettrici in cui la Cina svolge un ruolo importante. Bessent ha spiegato che voleva avvertire Pechino sul continuo acquisto di petrolio sanzionato dalla Russia e dall'Iran. Trump aveva precedentemente minacciato le tariffe punitive al 100 % su merci da paesi che continuano ad acquistare petrolio russo, in particolare Cina e India.
I negoziati in corso sono caratterizzati da incertezze, sia in termini di relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, sia in termini di tensioni geopolitiche. Sullo sfondo di queste sfide, il risultato dei colloqui di lunedì è atteso con impazienza.
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