L'Austria nelle mani dell'FPÖ: svolta storica o pericolo?

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Il presidente federale Van der Bellen incarica il leader dell’FPÖ Kickl di formare un governo, mentre in Italia crescono sostegno e preoccupazioni.

L'Austria nelle mani dell'FPÖ: svolta storica o pericolo?

La grande svolta nella politica austriaca: il presidente federale Alexander Van der Bellen ha incaricato il Partito della Libertà austriaco (FPÖ) di formare un nuovo governo, che avrà conseguenze di vasta portata per il paese e non solo. Al leader dell'FPÖ Herbert Kickl è stata data questa opportunità dopo le dimissioni del cancelliere Karl Nehammer, che non è riuscito a concludere con successo i negoziati di coalizione con i partiti moderati. Forte Oe24 Il partito al potere in Italia, la Lega, guidato da Matteo Salvini, applaude questo sviluppo e sottolinea i suoi legami storici con l'FPÖ. Salvini vede la nomina di Kickl come un cambiamento assolutamente necessario contro l'integrazione dei socialisti e dell'ÖVP nel governo.

L’FPÖ, che alle ultime elezioni ha ottenuto quasi il 29% dei voti, potrebbe ora assumere per la prima volta la guida di un governo austriaco. Kickl ha assicurato a Van der Bellen di essere fiducioso di poter ricoprire con successo la carica di Cancelliere. Nel frattempo crescono le preoccupazioni sull’influenza dell’FPÖ. Voci dell’opposizione, come quella del senatore Ivan Scalfarotto di Italia Viva, hanno espresso preoccupazione per l’ascesa dell’estrema destra e il potenziale impatto sull’Europa e sulle democrazie liberali come questa Yahoo Notizie riportato. Scalfarotto ha descritto l'aperta simpatia di Kickl per i valori nazisti come allarmante per la società e per i sopravvissuti all'Olocausto che temono un altro giorno buio nella storia europea.

In corso le trattative per un nuovo governo

Poiché l'FPÖ e il conservatore ÖVP devono condurre i negoziati necessari sotto la nuova guida Christian Stocker, si discute già di differenze politiche, soprattutto per quanto riguarda le questioni sull'immigrazione e la politica fiscale. Gli analisti politici avvertono che l'ÖVP potrebbe trovarsi in una posizione difficile se agisse come partner minore dell'FPÖ. Intanto l'FPÖ vola alto nei sondaggi, che attualmente gli danno il 35% dei voti. Tuttavia, le sfide economiche permangono, poiché la crisi di bilancio rappresenta un punto critico per i negoziati.