USA e Iran: Trump annuncia incontri storici in Oman!
USA e Iran: Trump annuncia incontri storici in Oman!
Vienna, Österreich - Il presidente Donald Trump ha annunciato colloqui diretti tra gli Stati Uniti e l'Iran l'8 aprile 2025. Trump descrive il prossimo incontro come "molto grande" e chiarisce che avrà luogo "quasi al massimo livello". Da parte sua, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi ha annunciato un incontro in Oman, che è tuttavia descritto come "indiretto". Araqchi descrive questo dialogo sia come l'opportunità che il test e sottolinea che "la palla si trova in America" e gli Stati Uniti ora devono prendere l'iniziativa.
Tuttavia,Trump ha anche espresso avvertimenti significativi. Se i colloqui falliscono, prevede che questa sarà una "giornata molto brutta per l'Iran". In linea di principio, Trump crede che l'Iran non dovrebbe avere armi nucleari. Questo approccio non è nuovo; Già a febbraio aveva inviato un messaggio alla volontà di parlare con l'Iran mentre esercitava la pressione allo stesso tempo.
Dialogo limitato
La volontà di diplomazia è nel contesto di posti a sedere profondi. Ajatollah Ali Chamenei, il più alto leader dell'Iran, ha respinto un atteggiamento negoziale nonostante la precaria situazione economica del paese. Chameni ha espresso dubbi sulle intenzioni degli Stati Uniti e, considerando la rivalità storica tra le due nazioni, è comprensibile il motivo per cui lui e gli altri produttori di decisioni iraniani sono attenti.
Le radici di questa rivalità sono profonde. Cominciarono con il sostegno degli Stati Uniti per il colpo di stato del 1953, che cadde il presidente democraticamente eletto Mohammad Mossadegh. Ciò aveva nazionalizzato l'industria petrolifera iraniana, che ha portato a un boicottaggio attraverso il Regno Unito. Dopo il colpo di stato, la presenza militare statunitense in Iran ha peggiorato, il che ha portato a un risentimento persistente e a un umore anti-americano che continua ancora oggi.
arricchimento dell'uranio e preoccupazione internazionale
Nonostante la retorica per le conversazioni, la situazione rimane tesa. L'Iran attualmente arricchisce l'uranio fino a un grado di purezza del 60 percento, sebbene sia necessario oltre il 90 percento per le armi nucleari. L'Iran sottolinea ufficialmente che il suo programma nucleare ha scopi pacifici. Tuttavia, ci sono dubbi significativi su questa affermazione e alcuni politici iraniani stanno prendendo in considerazione la possibilità di sviluppo di armi nucleari, specialmente nel contesto delle tensioni con Israele.
Inoltre, lo specialista degli Stati Uniti Steve Witkoff chiede colloqui sul programma nucleare iraniano per evitare l'escalation militare. Sottolinea che non tutto deve essere risolto con mezzi militari. Il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, d'altra parte, sostiene il "smontaggio completo" del programma nucleare iraniano e avverte di una possibile corsa agli armamenti in Medio Oriente, che sarebbe inaccettabile dal punto di vista degli Stati Uniti.
In sintesi, la situazione tra Stati Uniti e Iran rimane tesa. Viene data la possibilità di conversazioni, ma queste sono fortemente influenzate dalla sfiducia profondamente radicata e dalla complessa storia delle due nazioni. Resta da vedere se si verifica un vero dialogo e quali conseguenze potrebbe prendere.Per ulteriori informazioni, visitare: vienna.at , Tagesschau , o .
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Ort | Vienna, Österreich |
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