Lula chiede obiettivi climatici ambiziosi per un futuro migliore alla COP30!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il presidente Lula chiede risoluzioni ambiziose sul clima alla COP30 di Dubai, sostenuto dall’Austria e da numerosi paesi.

Präsident Lula fordert ehrgeizige Klima-Beschlüsse bei der COP30 in Dubai, unterstützt von Österreich und zahlreichen Staaten.
Il presidente Lula chiede risoluzioni ambiziose sul clima alla COP30 di Dubai, sostenuto dall’Austria e da numerosi paesi.

Lula chiede obiettivi climatici ambiziosi per un futuro migliore alla COP30!

Alla Conferenza mondiale sul clima attualmente in corso a Belém, il Brasile, sotto la guida del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, sta inviando segnali chiari per obiettivi climatici ambiziosi. Nel suo discorso di apertura, Lula ha chiesto decisioni globali per combattere il cambiamento climatico, in particolare per quanto riguarda l’abbandono dei combustibili fossili e la protezione delle foreste. La conferenza sul clima, che si concluderà venerdì, si chiama “Conferenza della verità” e riunisce centinaia di rappresentanti della società civile e di organizzazioni non governative che spingono per una maggiore responsabilità. Il Brasile punta a una tabella di marcia per accelerare l’eliminazione globale di petrolio, gas e carbone, ma anche numerosi paesi lo sostengono e chiedono una riduzione della dipendenza dai combustibili fossili, come riporta vienna.at.

Secondo il ministro dell'ambiente Norbert Totschnig, presente con una delegazione alla conferenza, anche l'Austria si è espressa a favore di questa necessaria iniziativa. Totschnig ha sottolineato l'importanza di un risultato chiaro per raggiungere l'obiettivo di 1,5 gradi e ha chiesto una formulazione precisa nel documento finale della conferenza. In questo contesto ha chiarito che il successo della COP dipende dall'effettiva riduzione delle emissioni.

La finanza climatica come questione centrale

Un altro aspetto cruciale della conferenza è la finanza climatica. La Conferenza mondiale sul clima (COP) si è posta l’obiettivo di adottare un nuovo obiettivo per la finanza climatica, il Nuovo Obiettivo Quantizzato Collettivo (NCQG). Date le crescenti richieste, i paesi in via di sviluppo necessitano di un sostegno significativamente maggiore rispetto ai precedenti 100 miliardi di dollari all’anno. L’Agenzia federale per l’ambiente sottolinea la necessità di promuovere gli investimenti privati ​​per sostenere progetti rispettosi del clima e utilizzare i fondi pubblici in modo efficiente.

I negoziati dell’NCQG devono affrontare sfide, tra cui il livello di finanziamento richiesto e la questione dei paesi donatori. Nel quadro generale, un risultato equilibrato è essenziale per la fiducia nelle misure globali di protezione del clima. La COP28, tenutasi a Dubai lo scorso anno, ha già individuato la necessità di una tabella di marcia chiara per la transizione dai combustibili fossili, ma non esistono ancora impegni vincolanti per attuarla.

Necessità di obiettivi ambiziosi

Le discussioni ruotano anche attorno agli obiettivi per aumentare la capacità di energia rinnovabile e migliorare l’efficienza energetica entro il 2030. Nel settore energetico, entro il 2030 sono necessari triplicare la capacità di energia rinnovabile e raddoppiare l’efficienza energetica. L’attenzione su questi obiettivi è fondamentale per contrastare l’aumento della temperatura globale, che secondo le previsioni potrebbe aumentare da 2,1 a 2,8 gradi se tutti gli impegni volontari saranno attuati, come indicato nei rapporti di Tagesschau.

I paesi sviluppati sono sotto pressione affinché triplichino i loro aiuti climatici portandoli ad almeno 120 miliardi di dollari entro il 2030, mentre l’UE propone che almeno 300 miliardi di dollari debbano essere forniti ogni anno. Queste richieste illustrano la necessità di un’azione nella politica internazionale sul clima.

Nel complesso, la Conferenza mondiale sul clima di Belém rappresenta un punto cruciale per gli sforzi globali di protezione del clima. I prossimi giorni dimostreranno se i paesi coinvolti saranno in grado di compiere passi concreti e vincolanti nella giusta direzione per combattere efficacemente il cambiamento climatico.