L’UE autorizza la polvere di vermi della farina: è questo il futuro della nostra dieta?
L'UE consentirà la polvere di vermi della farina come nuovo ingrediente alimentare a partire dal 10 febbraio 2025. Informazioni su sicurezza e allergie.
L’UE autorizza la polvere di vermi della farina: è questo il futuro della nostra dieta?
Oggi è avvenuto un passo significativo nell’industria alimentare europea: l’Unione Europea ha riconosciuto la polvere di vermi della farina come un nuovo ingrediente. Questa decisione consente alla polvere trattata con raggi UV diTenebrio molitor, noto anche come verme giallo, può ora essere utilizzato in vari alimenti come pane, torte e snack. Nutri’Earth, un’azienda francese, avrà i diritti esclusivi di distribuzione di questa polvere per i prossimi cinque anni, avendo precedentemente ritenuto il prodotto sicuro dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). faz.net riportato.
Polvere di vermi della farina: un ingrediente nutrizionale innovativo
La polvere di vermi della farina trattata con CV, ricca di grassi insaturi, vitamine e minerali, è particolarmente riconosciuta nell'UE come fonte nutrizionale supplementare di alta qualità. Con effetto immediato, fino al 4% di questa polvere può essere utilizzata negli alimenti destinati alla popolazione generale. Le etichette devono indicare chiaramente che i prodotti sono “polvere di larve trattate con raggi UV daTenebrio molitor" deve essere dichiarato per garantire la sicurezza dei soggetti allergici. Ciò è particolarmente importante in quanto anche le persone con allergie ai crostacei o agli acari della polvere potrebbero reagire alla polvere, come segnalato da kosmo.at elencato.
L’uso degli insetti come fonte proteica alternativa sta guadagnando slancio, soprattutto alla luce della crescente popolazione globale e della conseguente necessità di scoprire risorse alimentari sostenibili. I critici, tuttavia, esprimono preoccupazione per la scarsa accettazione di tali ingredienti da parte della popolazione europea. Un sondaggio ha dimostrato che la maggioranza dei consumatori tedeschi è scettica riguardo al consumo di prodotti a base di insetti. Gli studi dimostrano che il 64% dei tedeschi intervistati è contrario al consumo di insetti, soprattutto per disgusto o per problemi di salute. Per aumentare l’accettazione, si consiglia di offrire ai consumatori l’opportunità di provare prodotti a base di insetti.