Spina di ricarica uniforme: meno rifiuti elettronici e costi inferiori!

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Dalla fine del 2024, USB-C diventerà lo standard di ricarica uniforme nell’UE e in Svizzera per ridurre gli sprechi e i costi elettrici.

Ab Ende 2024 wird USB-C in der EU und Schweiz zum einheitlichen Ladestandard, um Elektroabfall und Kosten zu reduzieren.
Dalla fine del 2024, USB-C diventerà lo standard di ricarica uniforme nell’UE e in Svizzera per ridurre gli sprechi e i costi elettrici.

Spina di ricarica uniforme: meno rifiuti elettronici e costi inferiori!

Dalla fine dell'anno USB-C diventerà lo standard di ricarica uniforme nell'UE e in Svizzera! Questo passo rivoluzionario significa che la maggior parte dei nuovi dispositivi elettronici, dagli smartphone ai tablet alle fotocamere digitali, potranno essere caricati utilizzando la stessa presa di ricarica USB-C. Secondo le informazioni di nau.ch Questo standard si applica anche ad altoparlanti, cuffie, sistemi di navigazione portatili, mouse e stampanti. Il grande vantaggio? Niente più cavi aggrovigliati e un pacchetto di misure che potrebbero ridurre i rifiuti elettronici nell’UE di quasi 1.000 tonnellate all’anno.

Requisiti importanti e loro effetti

Le nuove direttive, adottate anche in Svizzera, richiedono che tutti i nuovi telefoni cellulari, tablet e dispositivi simili siano dotati con effetto immediato di porte USB-C. Dalla primavera del 2026 tutti i nuovi laptop dovranno soddisfare questo standard uniforme. La Commissione si aspetta che in futuro i consumatori utilizzino i cavi più a lungo e acquistino meno caricabatterie, il che potrebbe far risparmiare migliaia di tonnellate di CO2 vienna.at riportato. Ad oggi, i consumatori nell’UE spendono circa 250 milioni di euro all’anno per caricabatterie, che spesso non sono necessari.

Tuttavia, i principali produttori come Apple sono sotto pressione affinché si adattino. Dopo che l'azienda si era inizialmente scagliata contro queste normative, i modelli iPhone 15 e 16 sono stati ora modificati di conseguenza. Secondo le nuove normative, tutti i dispositivi, compresi quelli con funzionalità di ricarica wireless, devono avere una porta USB-C. Questo è visto come un grande passo avanti verso la tutela dei consumatori e la conservazione delle risorse, ha commentato Anna Cavazzini, presidente della commissione per la tutela dei consumatori del Parlamento europeo.