L’Armenia osa cambiare rotta: l’adesione all’UE è a portata di mano!

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L’Armenia punta ad aderire all’UE nel 2025, sostenuta da una decisione parlamentare e da un crescente orientamento occidentale dopo i conflitti con l’Azerbaigian.

L’Armenia osa cambiare rotta: l’adesione all’UE è a portata di mano!

L’Armenia sta compiendo un passo significativo verso l’Europa. Il primo ministro Nikol Pashinyan ha annunciato che il paese è pronto ad avviare il processo di adesione all'Unione europea (UE). Mercoledì il parlamento di Yerevan ha votato a larga maggioranza a favore di una legge che impone al governo di avviare questo processo. Ciò rappresenta una chiara rottura con i tradizionali legami con la Russia, poiché l’Armenia faceva parte dell’Unione Sovietica fino al 1991 e da allora ha mantenuto stretti legami con il Cremlino. Corona.at riferisce che la spinta per l’adesione all’UE è avvenuta nel contesto di una recente offensiva militare azera nel Nagorno-Karabakh che ha lasciato l’Armenia con la sensazione di essere abbandonata dalla Russia.

L’Armenia ha subito una dolorosa perdita lo scorso anno: l’Azerbaigian ha preso il controllo completo del Nagorno-Karabakh. In questa crisi è mancato il sostegno militare della Russia, che ha scosso la fiducia della leadership armena in Mosca. Di conseguenza, l’Armenia ha congelato l’adesione all’alleanza militare dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, dominata dalla Russia, e sta attivamente cercando legami più stretti con l’UE. Inoltre è stato firmato un accordo di sicurezza con gli Stati Uniti per rafforzare la propria strategia di difesa. T-Online.de sottolinea che il ministro degli Esteri Ararat Mirsoyan ha elogiato il ruolo dell'UE negli interessi di sicurezza del suo paese.

Segnale di cambio di rotta

La decisione del parlamento armeno è stata accompagnata da un ampio sostegno tra la popolazione. Un'iniziativa dei cittadini ha raccolto oltre 50.000 firme per il progetto di legge sull'adesione all'UE. Nonostante i segnali positivi, il governo sottolinea che la decisione finale sull'adesione all'UE dovrà essere presa tramite referendum. Il prossimo passo all’ordine del giorno è un dialogo ufficiale con l’UE per sviluppare una tabella di marcia per l’adesione. Tuttavia, è necessario avviare ampie riforme di politica interna per soddisfare i requisiti di adesione.

Mentre l’Armenia sta cambiando la sua direzione in politica estera, il Cremlino minaccia conseguenze economiche se aderirà all’UE. Il portavoce russo Dmitry Peskov ha chiarito che per la Russia l'adesione simultanea all'Unione economica eurasiatica e all'UE non è compatibile. Una mossa del genere potrebbe mettere a dura prova le relazioni economiche, poiché la Russia fornisce all’Armenia gas naturale e gestisce importanti infrastrutture. Resta quindi da vedere come l’Armenia gestirà questo equilibrio tra le sue ambizioni occidentali e la sua attuale dipendenza dalla Russia.

Secondo la Commissione Europea, l’Armenia sarà vista favorevolmente se farà domanda di adesione, anche se nessuno stato membro dell’UE ha sostenuto pubblicamente l’adesione. Tuttavia, le tensioni geopolitiche e la graduale perdita di influenza di Mosca potrebbero offrire ulteriori opportunità all’Armenia per posizionarsi in Occidente e aprire la strada all’adesione.