Vantaggi fiscali e bonus climatico: la Coalizione sorprende con piani di risparmio!
Hubert Fuchs e August Wöginger hanno presentato sorprendenti piani di austerità durante i negoziati di coalizione del 16 gennaio 2025.
Vantaggi fiscali e bonus climatico: la Coalizione sorprende con piani di risparmio!
Nel corso degli attuali negoziati di coalizione in Austria ci sono state innovazioni sorprendenti che riguardano in particolare il tema dell’ambiente e della mobilità elettrica. Il portavoce finanziario dell'FPÖ Hubert Fuchs e il presidente del club ÖVP August Wöginger hanno informato giovedì che il bonus climatico verrà cancellato, mentre il biglietto climatico rimarrà in vigore. Verrà però abolito il biglietto climatico gratuito per i minori di 18 anni. Queste decisioni, come in Oggi.alle i rapporti mostrano che i piani di austerità sono la massima priorità nei negoziati governativi. Particolare attenzione sarà riservata ai vantaggi fiscali per le auto elettriche, che verranno anche eliminati, che promettono un risparmio di oltre 50 milioni di euro.
Le infrastrutture di ricarica in Germania stanno crescendo rapidamente
Questi sviluppi in Austria potrebbero avere influenze significative sull’accettazione delle auto elettriche, soprattutto rispetto ai recenti progressi in Germania. La Federal Network Agency elenca lì oltre 145.000 stazioni di ricarica, il che rappresenta un netto miglioramento. Secondo un rapporto di Focus.de Lo scorso anno il numero delle stazioni di ricarica è aumentato di circa 45.000. Ciò significa che in media 17,3 auto elettriche condividono ora un punto di ricarica pubblico, rispetto alle 21 auto elettriche dell’anno scorso.
Ciò che è particolarmente degno di nota è che la maggior parte delle stazioni di ricarica sono concentrate nelle aree urbane, dove la domanda è più alta. Sebbene i costi per l’ampliamento dell’infrastruttura di ricarica siano incalzanti, la presidente della VDA Hildegard Müller sottolinea la necessità di portare avanti rapidamente l’ampliamento delle stazioni di ricarica. A giudicare dallo sviluppo dinamico della rete di stazioni di ricarica, la Germania potrebbe reagire in modo più efficiente al crescente numero di veicoli elettrici, mentre in Austria le misure politiche per risparmiare sulle tecnologie verdi potrebbero rendere più difficile il passaggio alla mobilità elettrica.