Blood Act a Magdeburg: Man pugnala gli avversari dopo una disputa sull'auto -talk
Blood Act a Magdeburg: Man pugnala gli avversari dopo una disputa sull'auto -talk
Martedì, il processo contro Alexander H. (26) è iniziato davanti al tribunale distrettuale di Magdeburgo, che deve rispondere per l'omicidio. L'imputato è accusato di aver aggiunto lesioni fatali a un Frank F. di 51 anni a una fermata del tram nella notte del 7 aprile. Secondo l'accusa, il fattore scatenante per l'atto di violenza era un monologo interiore della vittima.
Il pubblico ministero formula le accuse come estremamente gravi: Alexander H. dovrebbe prima colpire Frank F. e poi tornare con un coltello lungo di 20 centesimi, che aveva preso da un amico, per ricominciare. Il punto fatale colpì il pericardio dell'uomo, che alla fine portò alla sua morte. L'argomento del pubblico ministero, Peter Schinner, indica che questo ritorno alla scena del crimine è soggetto a un'intenzione più profonda, che potrebbe comportare una possibile condanna per omicidio.
Sviluppo delle spirali di violenza
Gli eventi di questa mattina si sono intensificati rapidamente e si sono conclusi con un atto di estrema violenza. H. ha confessato che l'incidente non era previsto: aveva solo preso il coltello come agente protettivo. In una dichiarazione letta dal suo avvocato, ha ammesso che la situazione era uscita dal controllo. "La morte dell'uomo non è mai stata il mio obiettivo", ha detto la difesa.
Una svolta entusiasmante nel caso è che inizialmente si presumeva che la controversia fosse già iniziata in un tram. Tuttavia, questo è stato confutato quando due testimoni hanno partecipato al brutale assalto alla fermata del Cracauer Tor. Alexander H. ha chiaramente rilasciato le sue dichiarazioni di assassino che aveva messo i primi atti.
Come parte dei negoziati, si discute anche se H. potrebbe essere stato influenzato da droghe o alcol nelle sue azioni, il che potrebbe ridurre la gravità del suo crimine. I principali investigatori hanno riferito che la violenza tra i due uomini è apparsa impreparata e non motivata, poiché non c'erano segni di conflitto in anticipo.
Il processo continuerà nei prossimi giorni, per cui si prevede che ulteriori dettagli sul corso del crimine e sull'ambiente dell'accusato verranno alla luce. Il pubblico è scioccato dopo le descrizioni nei primi giorni del processo. La complessità del caso e le tragiche circostanze sollevano domande sulla prevenzione di tali focolai di comportamenti violenti, che non solo prendono motivo di preoccupazione in Magdeburgo, ma anche in altre città.
Per una visione dettagliata del caso, .
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