Pirmasens ha discusso: la parola giovanile dell'anno è davvero annunciata?
Pirmasens ha discusso: la parola giovanile dell'anno è davvero annunciata?
pirbasens. Dal 2008, Langenscheidt-Verlag è stata eletta ogni anno una "parola giovanile dell'anno", con un'eccezione nel 2019. Il processo di selezione è cambiato negli ultimi anni a causa della critica della rilevanza delle parole per i giovani. Molti dei giovani che partecipano al voto spesso non si sentono identificati con i termini proposti, poiché non li usano nell'uso della lingua quotidiana.
Quest'anno il voto per la parola giovanile dell'anno fino all'8 ottobre sul sito web dell'editore è in esecuzione. Il termine vittorioso sarà annunciato il 19 ottobre. L'indagine su tre rappresentanti giovanili di PIRMASENS dovrebbe indagare sulla questione di quanto siano rappresentativi gli attuali suggerimenti dei giovani e quali termini sono effettivamente utilizzati nella comunicazione quotidiana.
i giovani si esprimono criticamente
Jan Weimann, il 22enne presidente distrettuale della Junge Union Pirmasens e consigliere comunale del CDU, si è lasciato trasportare alle sue tre principali proposte "Yolo", "Digga" e "Talahon". Mostra interesse per l'elenco attuale, ma è stato sorpreso di non conoscere molte parole. Termini come "Akh", "Scissors" e "Yurr" finora sono rimasti sconosciuti a lui. Le parole "Digga" e "Talahon" sono più comuni nella sua cerchia di amici. È sorpreso che "Yolo", un termine del 2012, sia ora tra i favoriti: "Nessuno lo sta usando".
Weimann porta la sua proposta: la parola "Daubnern", dedicata alla portavoce di Tagesschau Susanne Daubner, che ha raggiunto una sorta di status di culto dal 2021 attraverso i suoi video sulle parole giovanili.
Felix Doniat, il secondo vicepresidente del Consiglio giovanile di Pirmasens, aveva precedentemente indovinato le parole più comuni ed era corretto con "Aura" e "Talahon". Usa persino molte delle parole attuali, anche se il termine "forbici" gli rimase sconosciuta. Secondo un sondaggio tra i suoi amici, usano di più "Aura" e "Talahon".
Luis Wittmer, 20 anni e fotografo naturale e leader di gruppo di Bündnis 90/Die Grünen nel consiglio comunale, ha avuto esperienze simili. Esprime uno sguardo critico all'importanza della scelta stessa e lo descrive come "profezia che si riempie". Nella sua percezione, molte parole sono state solo consapevoli della scelta senza essere usate prima. Inoltre non ha alcuna utilità per le parole "forbici", "Akh" e "No Pascal, non credo" nella sua cerchia di amici, ma considera "Aura" come la sua tipica parola giovanile.
Nell'elenco delle prime dieci parole per quest'anno, sono rappresentati suggerimenti interessanti, come "digga" come saluto per un amico, e anche "yolo" come abbreviazione per "vivi solo una volta". Il termine "Talahon" ha polemiche perché è anche usato in modo negativo sui social media, specialmente come etichettatura razzista per i giovani arabi. I giovani sembrano essere chiari nella loro valutazione che i termini svolgono effettivamente un ruolo nella loro vita quotidiana.
info
I primi dieci:
- "forbici": ammissione di colpa tra i giocatori di computer
- "digga (h)": saluto per un amico o conoscente
- "YOLO": abbreviazione per "You Only Live Oncas"; Motivo di decisioni rischiose
- "Hell No": inglese "Hell No"; un forte rifiuto
- "yurr": saluto e introduzione di una domanda
- "Pyrotechnik": derivazione dall'omonimo canto, noto dai social media
- "Aura": carisma personale, effetto sugli altri
- "akh": arabo per "fratello", saluto tra amici
- "Talahon": Dall'arabo, è usato per le persone con aspetto o comportamento stereotipati. Il termine è ora abuso anche come espressione razzista per i giovani arabi, specialmente sui social media.
- "No Pascal, non credo": espressione del rifiuto
- "talahon"
- "Aura"
- "forbici"
I primi tre (annunciati il 10 settembre; vota fino all'8 ottobre):
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