Dibattiti difficili alle settimane del festival viennese: annulla la cultura e la libertà di espressione
Dibattiti difficili alle settimane del festival viennese: annulla la cultura e la libertà di espressione
Vienna, Österreich - Domenica sera, la prima parte del "Congresso Wiener" si è svolta come parte delle settimane del festival sotto la direzione di Milo Rau. L'evento ha messo in evidenza gli argomenti attuali "Annulla cultura" e le tensioni politiche dovute al conflitto nella striscia di Gaza. Nel complesso, la discussione ha richiesto più di 11 ore e ha riunito una varietà di esperti e controversie. L'intero spettro dell'evento si è riflesso nei pannelli di discussione, che ruotavano attorno al traffico della libertà di espressione in tempi di sensibilità politica.
Un argomento centrale era l'uso del termine "genocidio" in relazione alle azioni militari israeliane a Gaza. Una giuria che ha affrontato questa domanda non poteva concordare su un giudizio chiaro - affermavano due voti e due voci negarono l'uso del termine. La maggioranza, tuttavia, è stata determinata che il termine potrebbe essere considerato "propaganda" e non come anti -semitico. In una dichiarazione, una restrizione della libertà di espressione in Austria e Germania, che richiede una speciale vigilanza in questi paesi, è stata determinata anche in una nota.
licenziamenti politicamente motivati e libertà di arte
Un altro punto scandaloso era la risoluzione dello scienziato politico Ulrike Guérot da parte dell'Università di Bonn. Nel complesso, la giuria ha parlato contro licenziamenti politicamente motivati, ma ha riconosciuto le accuse contro Guérot come giustificate. Ciò solleva la questione di come la libertà di espressione e la sicurezza professionale si comportano in un clima politico sempre più polarizzato. In un'altra conversazione, sono stati discussi interventi nella libertà di arte in paesi come la Slovacchia e l'Ungheria. Qui la giuria ha visto le versioni di posizioni gestionali nel settore culturale come comprensibili, ma non legittime.
social media e annulla cultura
Il ruolo dei social media è stato discusso in diverse discussioni. Queste piattaforme sono diventate una fase centrale per i dibattiti sociali che sono spesso guidati da riscaldamento ed emotivamente. L'anonimato promuove la pubblicazione di articoli che spesso si muovono al limite alla dichiarazione punibile. In un ambiente così dinamico, argomenti come "Annulla cultura" e Doxing sono di importanza cruciale. Secondo le valutazioni legali, ci sono chiare normative penali, che, tuttavia, non sono sempre facili da attuare nel mondo digitale. Un esempio di ciò è la legge di base che protegge la libertà di espressione nell'articolo 5, purché non vi siano critiche o lesioni abusi da onorare.
Inoltre,In una risposta a una piccola richiesta da parte della fazione AFD, il governo federale ha illuminato le condizioni del quadro difficili a definibili di cancellazione della cultura. Secondo il governo federale, la legge applicabile è sufficiente per garantire il discorso pubblico gratuito, per cui mancano statistiche concrete o conoscenze sull'estinzione degli account e i reclami degli utenti nei social media.
La discussione sulla cultura dell'annulla solleva anche domande più profonde sui valori sociali. Mentre alcuni considerano criticamente i movimenti, altri li vedono come la forma necessaria di protesta contro dichiarazioni impopolari. Esperti come Harry Lehmann dell'Università del Lussemburgo sottolineano che una nuova cultura dei media ha portato posizioni estreme nelle istituzioni dal 2013 e l'autore slovacco Michal Hvorecký denuncia la diffusione delle teorie della cospirazione e degli atteggiamenti estremisti su Internet.
Nel complesso, l'evento di apertura del "Congresso Wiener" illustra le complesse domande sulla libertà di espressione, l'annullamento della cultura e il ruolo dei social media nel discorso pubblico. Mentre i dibattiti su tali argomenti sono in aumento, resta da vedere come si sviluppano queste posizioni e quali effetti avranno sulla discussione sociale.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui: vienna.at , anwalt.de, Bundesag.de .
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Ort | Vienna, Österreich |
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