Assoluzioni e nuovi mandati di cattura: di nuovo la banda Anna nel mirino!
Giovani assolti, ma ancora in custodia per rapina. Il caso Anna solleva interrogativi sulla criminalità minorile.

Assoluzioni e nuovi mandati di cattura: di nuovo la banda Anna nel mirino!
In una situazione di tensione, due membri della cosiddetta “Anna Gang” sono stati nuovamente arrestati. Questi arresti fanno seguito a un’assoluzione che ha suscitato indignazione a livello nazionale. I due giovani coinvolti nell'esplosione avrebbero recentemente aggredito una persona in un garage e avrebbero rubato diverse migliaia di euro. La vicenda è ora oggetto di un'indagine più approfondita da parte della Procura della Repubblica. I primi verdetti riguardavano un'accusa di abuso sessuale nei confronti di un dodicenne, da cui sono stati assolti più di dieci giovani di età compresa tra 16 e 21 anni, suscitando l'indignazione dell'opinione pubblica poiché gli atti erano percepiti come inquietanti e violenti. Secondo exxpress.at, su questo caso ci saranno ulteriori indagini, poiché sono probabili ulteriori procedimenti per diversi giovani della stessa cricca.
La procura ha sollevato il sospetto che i due giovani sospettati siano coinvolti anche in un altro caso in cui una ragazzina di 12 anni sarebbe stata vittima di bullismo, minacce e abusi da parte di diversi ragazzi. Questa nuova vittima riferisce atti simili a quelli di "Anna", il che non fa altro che aumentare le preoccupazioni sulla mentalità e sul comportamento degli adolescenti. Secondo heute.at l'avvocato di Anna, Sascha Flatz, ha spiegato che difficilmente è comune sperimentare un caso di rapina così grave in così giovane età.
Contesto della criminalità minorile
Negli ultimi anni il dibattito sulla criminalità minorile è aumentato. Le statistiche mostrano che la violenza giovanile in Germania ha raggiunto il picco nel 2024 con circa 13.800 casi. Si tratta di un valore più che doppio rispetto a quello del 2016. Uno dei motivi principali di questo aumento potrebbe essere lo stress psicologico causato dalle misure Corona nonché diversi fattori di rischio tra i giovani. Oltre il 70% dei minorenni sospettati sono uomini, il che indica modelli sociali e comportamenti ritardati prevalenti tra gli adolescenti. Secondo Statista, si stanno discutendo varie misure per combattere la criminalità giovanile, compresi approcci preventivi che dovrebbero essere sempre più affrontati nelle scuole e attraverso i servizi di assistenza giovanile.
Gli episodi esplosivi legati alla “Banda Anna” dimostrano quanto siano urgenti le questioni relative alle misure preventive e alla riforma del diritto penale minorile. La discussione sull’inasprimento delle pene e sulla responsabilità dei giovani sarà probabilmente riaccesa dalle indagini in corso e dal destino associato delle persone colpite. Mentre per l'accusato vale la presunzione di innocenza, le conseguenze o l'eventuale nuovo processo per ulteriori reati non sono considerati meno seriamente.