Rheinsberg: Lo smantellamento della centrale nucleare durerà fino al 2040!

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Lo smantellamento dell'ex centrale nucleare di Rheinsberg nel Brandeburgo durerà fino al 2040. Problemi di sicurezza e costi elevati caratterizzano il processo.

Rheinsberg: Lo smantellamento della centrale nucleare durerà fino al 2040!

La centrale nucleare di Rheinsberg, un tempo orgoglio della DDR, si erge ora come una reliquia di un'epoca passata nella fitta foresta di latifoglie del Brandeburgo. Dopo la sua chiusura nel 1990, iniziò lo smantellamento, ma si rivelò un processo lungo e complicato. Il gestore EWN Disposal Plant for Nuclear Systems GmbH ha già investito più di 700 milioni di euro nello smantellamento, che costa circa 30 milioni di euro all'anno. Si prevede che il sito sarà completamente smantellato entro il 2040, ma molti residenti sono insoddisfatti della lentezza dei progressi.

Smontaggio con ostacoli

Il lavoro di smantellamento è caratterizzato da piccoli e laboriosi passaggi. Tutte le strutture degli edifici devono essere ispezionate per la contaminazione radioattiva e decontaminate, il che spesso richiede mesi. “A volte ci vuole un mese per smantellare una porta”, spiega un portavoce di EWN. I piani di costruzione degli anni ’60 spesso non corrispondono alla realtà, causando ulteriori ritardi. Lo smantellamento di un impianto nucleare è estremamente complesso e richiede rigorose precauzioni di sicurezza.

Nel 2001 gli ultimi elementi di combustibile sono stati trasportati al deposito temporaneo di Lubmin, nel 2007 è seguito il reattore. L'intero processo è monitorato dall'Agenzia federale per lo stoccaggio finale, che attualmente sta esaminando luoghi idonei per lo stoccaggio definitivo dei rifiuti altamente radioattivi. I residenti lamentano che, nonostante i costi elevati e i lunghi tempi di attesa, i progressi visibili sono scarsi. “Non siamo un negozio di patatine”, dice un lavoratore dello stabilimento, commentando la situazione.