Il Consiglio comunale di Vienna smantella la politica sociale: chi c’è in strada?

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Nel Consiglio comunale di Vienna GR Klemens Resch ha criticato la politica sociale della città e ha chiesto misure a favore degli austriaci.

Im Wiener Gemeinderat kritisierte GR Klemens Resch die soziale Politik der Stadt und forderte Maßnahmen für Österreicher.
Nel Consiglio comunale di Vienna GR Klemens Resch ha criticato la politica sociale della città e ha chiesto misure a favore degli austriaci.

Il Consiglio comunale di Vienna smantella la politica sociale: chi c’è in strada?

Il 18 novembre 2025 nel Consiglio comunale di Vienna si è svolto un controverso dibattito sulla politica sociale della città. GR Klemens Resch (FPÖ) ha criticato le misure dell'amministrazione comunale, che a suo parere si concentrano troppo sul Medio Oriente e sulla Siria. Resch ha chiesto una politica sociale che vada a beneficio soprattutto dei cittadini austriaci e ha espresso preoccupazione per i tagli alle prestazioni per i pensionati. Ha criticato in modo particolarmente aspro i benefici che ricevono i richiedenti l'asilo a Vienna, citando come esempio l'abbonamento mobile, mentre gli altri cittadini devono pagare prezzi più alti. Ha accolto con favore l'abolizione del reddito minimo per gli aventi diritto alla protezione sussidiaria e si è espresso a favore del risparmio per i beneficiari stranieri.

GRin Mag. Stefanie Vasold (SPÖ) ha risposto a Resch che i problemi finanziari e le relative misure di risanamento non sono stati causati dall'amministrazione comunale. Lei spiegò che il vecchio governo federale era responsabile dell'elevata inflazione e aveva trasferito molti compiti ai Länder. Vasold ha sottolineato che ci saranno riforme nel sistema minimo di sicurezza. Gli aventi diritto alla protezione sussidiaria verrebbero trasferiti all'assistenza federale e l'accredito dell'aiuto per l'affitto sul reddito minimo verrebbe adeguato in base ai costi abitativi. Ha inoltre sottolineato che le persone con disabilità e coloro che non sono in grado di lavorare sono esentate da queste misure.

Sistemi minimi di sicurezza sociale nel contesto

La sicurezza minima è una questione centrale nella sicurezza sociale. In Germania, ad esempio, viene fornita assistenza finanziaria per garantire le spese di soggiorno di base. Tali prestazioni comprendono l'indennità di disoccupazione II, le prestazioni sociali e la previdenza di base in età avanzata e in caso di ridotta capacità di guadagno. Alla fine del 2022, in Germania hanno beneficiato di queste prestazioni di trasferimento circa 7,2 milioni di persone, ovvero l’8,5% della popolazione, e si è registrato un aumento significativo, dovuto soprattutto al gran numero di rifugiati, soprattutto dall’Ucraina ( bpb.de ).

A Vienna Vasold ha anche affermato che il budget per i servizi sociali, soprattutto per le persone con disabilità, sarà mantenuto. L’assistenza sanitaria sarà migliorata aprendo nuove strutture e creando ulteriori posti letto ospedalieri.

Reazioni e altre preoccupazioni

GR Georg Prack (VERDI) ha espresso aspre critiche alla mancanza di coinvolgimento dell'opposizione nelle misure di risanamento del bilancio. Ha riferito sui tagli nel settore del sostegno alle dipendenze e ha chiesto di dare priorità al settore sociale. Ciò ha trovato sostegno nella dichiarazione di GRin Mag. Heidemarie Sequence (GRÜNE), che ha denunciato l'abolizione del biglietto unico ridotto per gli anziani e l'aumento del biglietto annuale. Sequence ha sottolineato la necessità di una mobilità socialmente equa per tutti e ha presentato una mozione corrispondente, che però non ha trovato la maggioranza.

Un altro punto critico è arrivato da GRin Angela Schütz, MA (FPÖ), che ha denunciato il governo della città per aver risparmiato per i residenti più poveri, soprattutto nel pacchetto invernale per i senzatetto. Il dibattito si è concluso con la maggioranza che ha preso atto del rendiconto sintetico degli eccessi per l'esercizio 2025, respingendo invece le richieste dell'opposizione, aumentando ulteriormente le tensioni all'interno dell'organismo. La situazione attuale riflette le sfide che le città devono affrontare in materia di protezione sociale, soprattutto in tempi di incertezza economica e di aumento del costo della vita ( ec.europa.eu ).