La protezione del clima è in pericolo? Gli esperti avvertono del rimpasto di governo!
La COP16 si è conclusa senza risultato a Cali. A Vienna si discute della legge sulla rinaturalizzazione e del futuro della politica ambientale.
La protezione del clima è in pericolo? Gli esperti avvertono del rimpasto di governo!
Le politiche convenzionali di protezione della biodiversità sono sotto pressione, nel mezzo di una crisi globale. Lo scorso autunno, la COP16 in Colombia si è conclusa nel caos e senza risultati tangibili. Quattro mesi dopo, i rappresentanti di circa 200 paesi si riuniscono a Roma per fare un nuovo tentativo. In Austria, la discussione politica sulla fondamentale “legge di rinaturalizzazione” dell'UE è diventata più accesa. Il sì della ministra per la protezione del clima Leonore Gewessler (Verdi) è stato determinante per l’approvazione della tutela della biodiversità, che allo stesso tempo ha fatto vacillare il governo federale verde-turchese Piccolo giornale riportato.
Ci sono preoccupazioni per le future responsabilità del prossimo governo austriaco, che sarà formato da ÖVP, SPÖ e NEOS. Molti esperti si chiedono se il Ministero dell’Agricoltura, che dovrebbe assumersi la responsabilità delle agende ambientali e di conservazione, possa affrontare efficacemente questioni critiche come l’attuale crisi della biodiversità. Manca un consenso tra la conservazione della natura e l’agricoltura, il che rende difficile la cooperazione. Secondo Yvona Asbäck, coordinatrice del Consiglio per la biodiversità, è fondamentale che le misure avviate continuino sotto nuove responsabilità politiche per creare una rete funzionante di aree di conservazione della natura.
Strategia nazionale per la biodiversità
La necessità di un’efficace Strategia Nazionale per la Biodiversità (NBS 2030) è chiara. Nel 2023, è iniziato il processo di consultazione pubblica per sviluppare una nuova bozza di NBS, offrendo a tutti i cittadini e alle parti interessate l’opportunità di presentare le proprie opinioni e suggerimenti. Ciò che è stato particolarmente degno di nota è stato il grande interesse: al sondaggio hanno partecipato oltre 2.000 persone e sono stati presentati quasi 1.000 commenti. L’ambito di intervento che ha ricevuto maggiore attenzione è stato quello dei paesaggi agricoli, seguito dalle aree protette e dai paesaggi urbani. Secondo il rapporto, questo feedback è stato incorporato nella prima bozza del catalogo di misure, che si concentra sull’attuazione degli obiettivi entro il 2030. Agenzia federale per la conservazione della natura (BfN).
Per superare adeguatamente le sfide della crisi della biodiversità è necessaria una forte consapevolezza sociale. Solo attraverso sforzi collettivi e il sostegno attivo di tutte le parti interessate è possibile ottenere un’inversione di tendenza nella protezione della diversità biologica. La pressione sui decisori cresce.