Formazione di un governo in Austria: grande coalizione prima del cambiamento?
Il 20 febbraio 2025 i leader del partito discuteranno con il presidente federale Van der Bellen la formazione di un governo in Austria.
Formazione di un governo in Austria: grande coalizione prima del cambiamento?
L’Austria si trova ad affrontare trattative politiche cruciali dopo il fallimento dei colloqui tra FPÖ e ÖVP. Il presidente federale Alexander Van der Bellen ha immediatamente avviato i colloqui con i leader dei partiti ÖVP, SPÖ, Neos e Verdi per promuovere la formazione di un nuovo governo. Secondo il “Tiroler Tageszeitung” già giovedì potrebbe esserci un incontro cruciale con Van der Bellen, nel corso del quale il leader dell'ÖVP Christian Stocker potrebbe essere ufficialmente incaricato di formare un governo. I partner negoziali come NEOS e i Verdi appaiono come potenziali partner per una rapida decisione sul doppio bilancio, dato che ÖVP e SPÖ hanno una maggioranza ristretta ma decisiva nel Consiglio nazionale.
Situazione attuale dei negoziati
Dopo la fallita alleanza tra FPÖ e ÖVP, il leader dell'FPÖ Herbert Kickl ha rinunciato al mandato di formare un governo, provocando di nuovo ondate politiche. Durante i colloqui alla Hofburg Kogler ha chiesto che l’attenzione si concentri sulla cooperazione tra “forze costruttive”. Stocker ha sottolineato di essere pronto a negoziare con qualsiasi potenziale partner negoziale che si avvicini a lui. Anche il leader della SPÖ Andreas Babler ha espresso il desiderio di trovare una soluzione stabile e si è battuto contro nuove elezioni. Per lui le possibilità di una cooperazione parlamentare o di una coalizione con ÖVP, Neos e i Verdi sono realistiche.
L’attuale situazione politica è classificata come critica. Il leader dei Verdi Werner Kogler ha chiarito che non accetteranno un “bilancio sbagliato” e che la politica climatica deve avere un’alta priorità. Sebbene attualmente siano in corso discussioni informali sulla cooperazione, non sono ancora stati discussi negoziati concreti. Van der Bellen non ha commentato durante i colloqui sulla formazione di un governo, il che sottolinea tuttavia l'urgenza della situazione, poiché aumenta la pressione sugli attori politici affinché formino un governo capace di agire il più rapidamente possibile, come ha riferito "Die Presse".