Poker governativo: ÖVP e FPÖ in disputa sulle posizioni ministeriali!
I negoziati per la coalizione tra FPÖ e ÖVP mostrano tensioni mentre si discute dei ministeri essenziali.
Poker governativo: ÖVP e FPÖ in disputa sulle posizioni ministeriali!
I negoziati tra FPÖ e ÖVP sulla formazione di un nuovo governo si trovano ad una svolta decisiva. Dopo che la scorsa settimana il leader dell'FPÖ Herbert Kickl ha ribadito le sue rivendicazioni ai ministeri dell'Interno e delle Finanze su Facebook, l'ÖVP è rimasto visibilmente sorpreso da questa mossa corona riportato. Nonostante l’appello unanime all’FPÖ affinché agisca in modo costruttivo e onesto nei colloqui, la discussione sulla divisione dei dipartimenti sembra mettere a dura prova i negoziati. L'approccio di Kickl ha spinto l'ÖVP in una posizione difensiva, poiché i negoziati sono oscurati dall'incertezza sui posti ministeriali dopo il clima teso degli ultimi giorni.
Trattative complesse e tensioni
I negoziati, ora divisi in 13 sottogruppi tematici, mirano a sviluppare un programma di governo comune. I temi spaziano dalla sicurezza interna, alla tassazione, alle infrastrutture, con un totale di circa 130 negoziatori coinvolti, suggerendo dinamiche negoziali complesse e impegnative. Forte Oggi Si sono già svolte le prime discussioni, incentrate su infrastrutture, traffico e sicurezza interna. Ciò dimostra che sia l’FPÖ che l’ÖVP hanno idee simili riguardo al miglioramento delle infrastrutture dei trasporti.
Le discussioni hanno anche messo a fuoco un approccio più severo alla politica di asilo, con entrambe le parti che sembrano concordare sull’introduzione di requisiti più severi per i richiedenti asilo. Kickl e il suo team chiedono tra l'altro corsi di tedesco obbligatori e scadenze più lunghe per il diritto alle prestazioni sociali. Ciò potrebbe portare a un cambiamento di vasta portata nella politica austriaca in materia di asilo e complicare ulteriormente la situazione già tesa tra le due parti. Resta da vedere se l’accordo intergovernativo proposto diventerà realtà, poiché entrambe le parti si preparano a risolvere le questioni controverse in diversi cicli di colloqui.