Schwarz avverte: ora investimenti per la protezione del clima invece di misure di austerità!
Jakob Schwarz dei Verdi critica le misure di austerità e chiede investimenti nella protezione del clima e trasparenza nella situazione finanziaria.
Schwarz avverte: ora investimenti per la protezione del clima invece di misure di austerità!
Il 17 aprile 2025, Jakob Schwarz, portavoce del Partito Verde per il bilancio e le tasse, ha messo in guardia sulle potenziali conseguenze di false misure di austerità alla luce della nuova previsione del deficit del Ministero delle Finanze. Ciò prevede un deficit di bilancio pari al 4,5% del prodotto interno lordo (PIL). Secondo Schwarz è fondamentale investire in modo mirato nel futuro invece di mettere a repentaglio la protezione del clima e lo sviluppo economico. L'aumento del deficit è attribuito all'indebolimento dell'economia e a problemi strutturali come le finanze elevate di stati e comuni. Chiede che tutte le autorità locali si assumano la responsabilità perché il governo federale da solo non può risolvere i problemi.
Schwarz critica il fatto che l’idea di risparmiare sugli investimenti per la protezione del clima graverebbe ulteriormente sull’economia e metterebbe in pericolo la transizione energetica. Gli investimenti nel riscaldamento rispettoso del clima e nella mobilità a impatto climatico zero potrebbero non solo creare nuovi posti di lavoro, ma anche ridurre i costi energetici e ridurre la dipendenza dalle importazioni di fossili.
Mancanza di trasparenza di bilancio
Un punto centrale nella proposta di Schwarz è l'eliminazione dei sussidi dannosi per il clima. In particolare si discute dell'abolizione dei privilegi del diesel e delle auto aziendali che, secondo la sua stima, potrebbero fruttare allo Stato oltre un miliardo di euro all'anno. Chiede anche un ripensamento per quanto riguarda la costruzione di nuove strade, poiché la costruzione di nuovi chilometri di autostrada comporta costi elevati e ha effetti negativi sull'ambiente e sul bilancio.
I problemi del bilancio austriaco non sono isolati. I dati attuali mostrano che solo sette dei 27 stati dell’UE hanno livelli di debito in rapporto al PIL più elevati rispetto all’Austria. L'anno scorso il deficit di bilancio era pari al 4,7% del PIL: una sorpresa schiacciante rispetto alle previsioni della Commissione Europea di appena il 3,6%. L’ex ministro delle finanze Magnus Brunner aveva annunciato prima delle elezioni del Consiglio nazionale del settembre 2024 che il deficit sarebbe rimasto al di sotto del limite di Maastricht del 3%.
Debito pubblico e spesa
La critica non è infondata: lo scorso anno la spesa pubblica è aumentata dell’8,8%, mentre il PIL è diminuito dell’1,2%. Le entrate fiscali sono aumentate del 4%, ma non nella misura in cui potrebbero compensare l’aumento della spesa. Di conseguenza, il debito nazionale è passato dal 78,5% del PIL nel 2023 all’81,8% nel 2024.
Secondo un rapporto di Eurostat, i deficit pubblici nell’area dell’euro hanno raggiunto il 3,6% del PIL nel 2023, e quasi tutti gli Stati membri al di fuori di Cipro, Danimarca, Irlanda e Portogallo hanno registrato un deficit. Schwarz chiede quindi maggiore trasparenza di bilancio da parte di Stati e comuni, compresi rapporti mensili sull'esecuzione del bilancio per individuare tempestivamente sviluppi indesiderati.
Considerando una spesa sanitaria di circa 46 miliardi di euro nel 2024, il 6,3% in più rispetto all’anno precedente, e un disavanzo pubblico di 22,5 miliardi di euro, è chiaro che sono necessarie riforme fondamentali per affrontare le sfide del futuro.
L'appello al cambiamento di Schwarz e la sua critica all'attuale politica finanziaria potrebbero fornire la base per i dibattiti necessari mentre l'Austria dovrà affrontare le pressanti sfide finanziarie e ambientali dei prossimi anni.