L'industria degli armamenti europei è impegnativa da The Leyen: armi USA permesse!
L'industria degli armamenti europei è impegnativa da The Leyen: armi USA permesse!
In un'intervista con "Die Zeit", il presidente della Commissione UE Ursula von Leyen dell'UE ha chiarito che l'acquisto di armi statunitensi è ancora in ordine nelle nuove condizioni del quadro associate alla presidenza di Donald Trump. Ciò lo ha espresso il 15 aprile 2025 e ha sottolineato che l'UE sta pianificando ampie misure per l'aggiornamento nei prossimi anni. Queste misure includono anche la mobilitazione di un totale di 800 miliardi di euro per rafforzare l'industria della difesa in Europa.Una preoccupazione centrale di von der Leyen è la creazione di un'industria europea degli armamenti a beneficio dei contribuenti europei e del mercato del lavoro. La maggior parte dell'attuale materiale militare acquistato dagli Stati membri dell'UE viene dall'estero. Ciò non solo promuove posti di lavoro, ma anche ricerca e sviluppo al di fuori dell'Europa, che il Leyen considera problematico. Chiede quindi una crescente produzione militare in Europa, comprese le aziende americane che producono e si sviluppano in Europa.
orientamento strategico e investimenti
La Commissione UE guidata da Leyen sta lavorando a una strategia per l'industria della difesa, che si basa sull'esperienza degli appalti di vaccini durante la pandemia di 19 e gli acquisti di energia comuni. Questo per superare un frammentato mercato della difesa in Europa. Si prevede che un pacchetto di misure per rafforzare il complesso militare-industriale in Europa sarà pubblicato nel febbraio 2024.
Nel contesto della difesa dell'UE, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha annunciato che i membri della NATO europea raggiungeranno la spesa record di un totale di $ 380 miliardi per l'armatura nel 2024. Queste spese sono un segno di crescente impegno in difesa rispetto al 2023, quando le spese militari sono aumentate dell'11 %.
impulsi economici attraverso gli investimenti della difesa
Secondo uno studio di EY e Dekabank, i paesi della NATO europea hanno investito in armatura nel 2023 ogni anno in armatura nel 2023, assicurando 680.000 posti di lavoro. Un aumento di queste spese al 3 % del PIL potrebbe generare altri 65 miliardi di euro all'anno e altri 660.000 posti di lavoro. Questi sono significativi impulsi economici che potrebbero anche provocare effetti di spillover positivi nella ricerca e nello sviluppo.
La necessità di aumentare gli investimenti della difesa è nella stanza, poiché molti Stati membri della NATO hanno già raggiunto le specifiche del 2 %. Una discussione su un aumento del 3 percento prende forma, continuata dalla situazione della sicurezza tesa in Europa. Lo studio mostra che ogni euro in difesa può raddoppiare l'attività economica, il che rende il settore particolarmente attraente.
Dal Leyen vede anche l'urgenza di costruire nuove capacità di produzione nel settore degli armamenti. Si prevede che futuri investimenti di difesa potrebbero portare a vendite di 577 miliardi di euro, qui 430 miliardi di euro in attrezzature militari. Rheinmetall e altre società di armamenti tedeschi in questo contesto esortano a consolidare il settore militare europeo per poter esistere nella competizione globale.
Infine, Leyen richiede più investimenti, migliori ed europei nel settore della difesa. Nel fare ciò, sottolinea la necessità di una forte base europea al fine di diventare sia economicamente che strategicamente indipendente dall'esterno.
Per ulteriori informazioni, visitare gli articoli su Austria, Tagesschau e l'Href = "https://www.de/newsroom/2025/ey-studsinves Studio .
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