Il governo attinge un equilibrio positivo, ma l'opposizione suona l'allarme!

Il governo attinge un equilibrio positivo, ma l'opposizione suona l'allarme!

Dolomitenstadt, Österreich - L'8 luglio 2025, il governo del semaforo, composto da ÖVP, Spö e Neos, ha suscitato un equilibrio positivo dopo i primi quattro mesi del suo mandato. Il cancelliere Christian Stocker (ÖVP) e il vice cancelliere Andreas Babler (SPö) hanno sottolineato la cooperazione di successo nella coalizione. Un argomento centrale era il doppio budget deciso per il 2025 e il 2026, nonché la partnership di riforma con paesi e comuni. Lo stocker ha anche fatto riferimento alla necessità di procedimenti di deficit dell'UE per garantire il quadro finanziario del governo, mentre il ministro degli Esteri Beate Meinl-Reisinger (NEOS) ha elogiato il meccanismo di sostenibilità nelle pensioni e ha evidenziato nuove posizioni di formazione nell'istruzione elementare.

"Abbiamo presentato un forte bilancio", ha affermato Babler, che ha anche affrontato la "riforma più severa delle armi" e l'espansione dei programmi di prevenzione dopo una recente follia omicida. Altri argomenti sollevati da baller includono un'imposta bancaria più elevata, interventi nei prezzi degli affitti e introduzione di dimensioni parziali.

Critica dall'opposizione

Nonostante il riassunto ottimista del governo, c'erano anche forti critiche da parte dell'opposizione. Leonore Gewessler dei Verdi ha descritto il lavoro del governo come "dimenticato", mentre la FPö ha caratterizzato il bilancio come il "documento di fallimento". Hubert Fuchs, portavoce finanziario per l'FPö, ha criticato il doppio budget in particolare e lo ha descritto come un budget di rinnovamento. "Tra il 2020 e il 2024, il predecessore nero-verde ha causato un deficit di circa 88 miliardi di euro", ha affermato Fuchs, avvertendo che il nuovo governo prevede ulteriori deficit di 82 miliardi di euro entro il 2029. Questi numeri allarmanti mettono un'ombra sul futuro della politica economica e finanziaria austriaca.

Una delle critiche specifiche dei Fuchs è la continuazione di una politica di bilancio fallita e la mancanza di approvazione del ÖVP per la necessaria trasparenza nel rinnovamento del bilancio. Fuchs ha sottolineato che la parziale reintroduzione della progressione a freddo farà un grande onere per dipendenti e pensionati, il che dovrebbe portare oltre 3,3 miliardi di euro entro il 2029.

sfide economiche

Per quanto riguarda le attuali sfide economiche, Fuchs ha sottolineato che l'Austria ha un problema di spesa e nessun problema di entrate. Il governo rifiuta la valorizzazione dei benefici sociali e familiari per due anni, il che in realtà porta a tagli. L'aumento dei contributi dell'assicurazione sanitaria per i pensionati dal 5,1 al 6 percento è un altro esempio degli effetti negativi dell'attuale politica. "Siamo al terzo anno di recessione, che è storicamente unico", ha detto Fuchs. Questo sviluppo va di pari passo con un calo del PIL pro capite reale dell'1,7 per cento dal 2020 al 2024.

Inoltre, Fuchs ha espresso la sua preoccupazione per il supporto previsto di una procedura di deficit dell'UE da parte del governo. Secondo i criteri Maastricht, che contengono requisiti vincolanti per gli Stati membri dell'Unione Europea, il deficit pubblico non deve superare il 3 % del prodotto interno lordo. Il superamento di questo confine non solo stabilizzerebbe l'economia, ma potenzialmente metterà in pericolo l'adesione dell'Austria all'Unione monetaria.

Le tensioni politiche tra il governo e l'opposizione illustrano le sfide di fronte alle quali l'Austria sta affrontando. I prossimi mesi saranno decisivi per il fatto che il governo possa mantenere il suo corso o se è necessario un ripensamento per garantire la stabilità finanziaria del paese.

For further figures and information on budget deficits and financial framework in Austria, we refer to the data of DetailsOrtDolomitenstadt, ÖsterreichQuellen

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