The Forgotten IT Professional: 80.000 euro e niente da fare nel Ministero degli Interni!
The Forgotten IT Professional: 80.000 euro e niente da fare nel Ministero degli Interni!
Deutschland - Nell'era del lavoro digitale, ci sono storie bizzarre che fanno il giro. Uno specialista IT dalla Germania ha ora raccontato del suo straordinario lavoro, in cui guadagna 80.000 euro all'anno e difficilmente deve fare nulla. Riferisce che il suo datore di lavoro, uno studio legale di medie dimensioni, apparentemente lo ha dimenticato nel Ministero degli Interni. L'uomo che originariamente aveva il compito di gestire le prove digitali dei processi ha scoperto rapidamente che questo era l'unico compito che si aspettava per il suo turno di 8 ore. Sembra tutto troppo bello per essere vero - e basta. Già durante la pandemia ha sviluppato un programma per computer che ha assunto il suo lavoro. Quindi trascorre i suoi giorni lavorativi con l'essere "presente" nel sistema, giocando ai videogiochi e a controllare se tutto sta andando correttamente poco prima della fine della giornata. Riceve circa 6.500 euro al mese senza ottenere nuovi compiti, come oggi. riportato.
Home office all'estero: una tendenza con sfide legali
Ma il Ministero degli Interni non è solo un caso isolato. Sempre più lavoratori sognano di fare parte del loro lavoro da luoghi esotici. Tuttavia, il quadro giuridico è complesso e spesso estremamente complicato. Questa situazione richiede l'approvazione del datore di lavoro, poiché il lavoro mobile dall'estero solleva alcuni problemi di diritto del lavoro. Un ostacolo comune è che molti datori di lavoro hanno preoccupazioni per non essere in grado di monitorare sufficientemente i propri dipendenti all'estero. Va notato che anche se i dipendenti lavorano a distanza, le disposizioni fiscali e di diritto sociale tedesco continuano ad applicare fintanto che le loro condizioni di vita rimangono in Germania. Il rispettivo certificato A1 è necessario per dimostrare che i contributi della previdenza sociale sono ancora pagati in Germania, come Flexopus ha spiegato chiaramente.
Il trasferimento del luogo di lavoro all'estero può sollevare molte domande, in particolare per quanto riguarda gli obblighi fiscali e l'assicurazione obbligatoria. Chiunque lavori all'estero più di 183 giorni all'anno potrebbe essere confrontato con ulteriori obblighi fiscali nel paese di origine. Fortunatamente, molte delle disposizioni all'interno dell'UE sono relativamente uniformi, il che riduce la complessità. Tuttavia, la sfida rimane quella di fare gli accordi giusti con il datore di lavoro al fine di ridurre al minimo tali rischi.
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