Obiettivi climatici dell'UE sotto pressione: l'economia tedesca avverte di richieste eccessive!

Obiettivi climatici dell'UE sotto pressione: l'economia tedesca avverte di richieste eccessive!

La Commissione UE sta pianificando di stringere gli obiettivi climatici, che è ampiamente preoccupata per l'economia tedesca. Le proposte includono una riduzione dei gas serra del 90 percento entro il 2040, in base ai valori dal 1990 al 2025, si deve ottenere una diminuzione del 55 percento, che gli esperti classificano come estremamente ambiziosi. Alla luce delle attuali condizioni economiche e delle sfide esistenti, il settore teme che questi nuovi obiettivi siano irrealistici.

Il direttore generale della Camera di commercio e dell'industria tedesca, Achim Dercks, ha detto al Frankfurter Allgemeine Zeitung che gli obiettivi climatici in costante aumento causano una "profonda incertezza" nell'economia. Ingbert Liebing, amministratore delegato dell'Associazione delle aziende locali, ha aggiunto che gli obiettivi costante di rafforzamento a lungo termine non era una soluzione per raggiungere obiettivi a breve termine che si rivelano difficili.

Preoccupazioni e sfide economiche

Un problema centrale è finanziare le modifiche necessarie. Soprattutto l'elettrificazione e le tecnologie per la separazione del carbonio (CCS) richiedono estesi investimenti in nuove infrastrutture. Tuttavia, queste modifiche sono anche associate a costi elevati e gli incentivi sono attualmente sfavorevoli perché i combustibili fossili rimangono più economici. Questo è percepito come un grande ostacolo alla transizione verso un'economia più sostenibile.

Un altro aspetto è l'attuale costituzione dell'economia tedesca. Secondo un'indagine della fabbrica di pensiero di Transition Energy Agora Energy, una riduzione delle emissioni di gas serra del 46 percento nel 2023, ma in gran parte a causa di un calo della produzione nell'industria. In settori come il traffico e gli edifici, sono stati compiuti solo piccoli progressi, che sottolinea le sfide nell'attuazione degli obiettivi climatici. Ad esempio, le emissioni di CO₂ nel traffico sono solo undici percento al di sotto dei valori del 1990, sebbene questo settore sia quasi il 20 percento delle emissioni.

preoccupazioni scientifiche e la realtà del cambiamento climatico

D'altra parte, ci sono voci scientifiche climatiche che l'UE avvertisce urgentemente. Il tracker di azioni climatiche del consorzio scientifico ha scoperto che l'UE dovrebbe raggiungere i suoi obiettivi entro il 2030. Si prevede che gli approcci non sono nemmeno sufficienti per limitare il riscaldamento globale a tre gradi. Per realizzare la fermata a 1,5 gradi, come richiesto nell'accordo di Parigi, dovrebbe essere fatto più di quanto non sia attualmente in prospettiva.

La Commissione UE riferisce che le emissioni sono già state ridotte del 32,5 per cento entro il 2022. Tuttavia, il paese dovrebbe raggiungere la stessa cosa nei prossimi otto anni, che è successo negli ultimi trenta anni. Ciò solleva serie domande sulla fattibilità degli obiettivi pianificati. Liebing sottolinea che la realtà è più difficile da accettare e che una definizione di riduzione del 90 percento sarebbe prematura entro il 2040, poiché l'accettazione esistente della protezione climatica potrebbe essere in pericolo.

Uno sguardo agli spettacoli della Norvegia, tuttavia, che sono possibili approcci più riusciti. I suoi piani stabilivano che il 100 percento di tutte le nuove registrazioni sarà e -CARS entro il 2025. Ciò è in gran parte dovuto agli incentivi globali che il paese ha fissato per veicoli senza emissioni. Nel settore dell'edilizia, entro il 2030 verrà richiesto un uso nazionale di pompe di calore, che dovrebbe ispirare la Germania a ripensare e accelerare i propri requisiti e implementazioni.

Le attuali discussioni sugli obiettivi climatici sono caratterizzate da preoccupazioni economiche e preoccupazioni scientifiche. Le continue sfide associate all'implementazione di ambiziosi obiettivi climatici potrebbero facilmente portare a una battuta d'arresto nel progresso della politica ambientale e nel sostegno delle misure di protezione climatica in Europa. La prossima volta sarà cruciale per scoprire se si possono trovare un equilibrio tra realtà economica e misure di protezione climatica urgentemente necessarie. Further information can be found in a detailed report su www.fr.de .

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