Una grande folla protesta contro la legge Maori in Nuova Zelanda

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Migliaia di persone hanno manifestato davanti al Parlamento neozelandese contro la controversa legge Maori, che potrebbe mettere in pericolo i diritti della popolazione indigena. Ecco le informazioni più importanti.

Tausende Menschen demonstrierten vor dem neuseeländischen Parlament gegen das umstrittene Māori-Gesetz, das die Rechte der indigenen Bevölkerung gefährden könnte. Hier sind die wichtigsten Informationen.
Migliaia di persone hanno manifestato davanti al Parlamento neozelandese contro la controversa legge Maori, che potrebbe mettere in pericolo i diritti della popolazione indigena. Ecco le informazioni più importanti.

Una grande folla protesta contro la legge Maori in Nuova Zelanda

Migliaia di persone hanno manifestato davanti al Parlamento neozelandese a Wellington contro una legge che i critici vedono come un attacco ai principi fondamentali del paese e una diluizione dei diritti dei Maori. ILHīkoi mō te Tiriti-Marte è iniziato nove giorni fa nell'estremo nord della Nuova Zelanda e ha attraversato l'intera Isola del Nord in una delle più grandi proteste del paese degli ultimi decenni.

Il culmine delle proteste

La tradizionale marcia pacifica Maori conosciuta comeHīkoi, è culminato martedì davanti al Parlamento, dove i manifestanti hanno esortato i legislatori ad abbandonare la controversaLegge sui principi del contrattorifiutare. Questa legge mira a reinterpretare il trattato stipulato 184 anni fa tra i governanti coloniali britannici e centinaia di tribù Maori.

Implicazioni politiche e dibattiti

Non si prevede che il disegno di legge venga approvato poiché la maggior parte dei partiti si è impegnata a votare contro. Tuttavia, l’introduzione della legge ha scatenato disordini politici e riacceso il dibattito sui diritti degli indigeni in Nuova Zelanda, poiché il paese è governato dal governo più di destra degli ultimi anni.

La marcia di protesta a Wellington

Una folla enorme ha marciato come parte delHīkoiattraverso la capitale della Nuova Zelanda. I partecipanti sventolavano bandiere e cartelli e indossavano abiti tradizionali insieme ai membri della comunità Maori. La polizia stima che circa 42.000 persone, un numero significativo in un paese di circa 5 milioni di abitanti, abbiano marciato verso il Parlamento per protestare contro la legge.

Supporto intergenerazionale

I partecipanti descrivono la marcia come un momento “generazionale”. “Oggi è un segno dikotahitanga(Unità), solidarietà e il nostro unirci come popolo per difendere i nostri diritti di indigeni Māori”, ha detto a Reuters un partecipante Tukukino Royal.

Significato storico del Trattato di Waitangi

Il Trattato di Waitangi è un documento firmato nel 1840 tra il regime coloniale britannico e 500 capi Maori, che stabilisce i principi di co-governo tra i neozelandesi indigeni e non indigeni. Il trattato è considerato uno dei documenti fondatori del Paese e l'interpretazione delle sue clausole continua a modellare leggi e politiche oggi.

Il documento esiste in due versioni - in maori (Te Tiriti) e in inglese - che contengono formulazioni diverse e da tempo danno luogo a dibattiti sulla definizione e interpretazione del trattato.

Contenuto della legge

Il progetto di legge sui Principi del Trattato è stato presentato da David Seymour, leader del partito populista di destra ACT New Zealand, che funge da partner di coalizione junior dei partiti al governo National e New Zealand First. Seymour afferma di non voler modificare il testo del trattato originale, ma chiede che i suoi principi siano definiti per legge e vincolanti per tutti i neozelandesi, non solo per i Maori.

Ampia resistenza alla legge

Tuttavia, la legge è ampiamente contestata sia dai parlamentari del governo che da quelli dell'opposizione, nonché da migliaia di neozelandesi indigeni e non indigeni. I critici temono che potrebbe minare i diritti dei Maori.

Martedì, quando Seymour ha lasciato brevemente il Parlamento per avvicinarsi alla folla, è stato accolto con le grida di "Uccidi il disegno di legge, uccidi il disegno di legge", ha riferito Radio New Zealand, affiliata alla CNN. Il leader Hīkoi Eru Kapa-Kingi ha detto alla folla che "la nazione Maori è nata oggi" e che "Te Tiriti durerà per sempre", ha riferito RNZ.