Erdogan minaccia il CHP: le barbabietole spesse stanno aspettando rivelazioni!
Erdogan minaccia il CHP: le barbabietole spesse stanno aspettando rivelazioni!
Istanbul, Türkei - Il 26 marzo 2025, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha indicato nuove accuse contro il più grande CHP del partito di opposizione. In un discorso, ha menzionato "barbabietole spesse" che non erano ancora fuori dal sacco e ha parlato di possibili ulteriori indagini contro il CHP. Le sue parole accettarono un tono acuto quando sosteneva che il CHP non poteva più guardare in faccia alla sua stessa gente.
Queste accuse sono fatte nel mezzo di un tumulto politico innescato dall'arresto del politico della CHP Ekrem İmamoğlu. Una settimana fa, ̇mamoğlu, il sindaco di Istanbul, è stato arrestato. È accusato di corruzione e terrorismo ed è attualmente in custodia. Inoltre, è stato ritirato l'ufficio del suo sindaco, il che ha portato a proteste nazionali che sono state le più grandi per molti anni.
proteste e reazione pubblica
L'arresto di İmamoğlu ha assicurato una protesta nella popolazione turca che ha riempito le strade in diverse città per dimostrare contro il governo di Erdogan. Molti manifestanti sospettano un calcolo politico dietro questa campagna per cancellare İmamoğlu, che è considerato un possibile sfidante di Erdogan. Il capo della CHP Özgür Özel ha descritto le dichiarazioni di Erdogan come la "più grande menzogna" e ha chiesto prove delle accuse contro il suo partito.
Come riportato dall'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite (OHCHR), almeno 92 persone sono state arrestate la scorsa settimana, mentre oltre 1.000 persone sono state arrestate durante le proteste, tra cui almeno nove professionisti dei media. Queste proteste si sono svolte in un'atmosfera particolarmente tesa, accompagnata dalle brutali azioni della polizia, che hanno usato rifiniture, cannoni irritabili a gas e acqua. In tre città, i divieti di coperta sono stati imposti alle proteste.
preoccupazione internazionale
L'Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha espresso preoccupazione per questi arresti e ha chiesto il rilascio immediato e incondizionato di tutte le persone detenute che hanno esercitato il loro diritto alla libertà di espressione. L'autorità ha sottolineato che gli accusati dovrebbero essere trattati con dignità e devono avere il diritto a una procedura adeguata e l'accesso a un avvocato. Inoltre, è richiesta un'indagine approfondita delle accuse credibili sull'uso illegale di violenza nei confronti dei manifestanti.
La pressione sul CHP e gli arresti associati potrebbero influenzare significativamente il panorama politico in Turchia, mentre si forma un'ondata di resistenza al governo di Erdogan. In questa fase critica, sarà cruciale come gli attori politici e le organizzazioni internazionali reagiscono agli sviluppi.
Per ulteriori informazioni, leggi come vol.at Rapporti e unric.org La preoccupazione internazionale per la situazione in Turchia.
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Ort | Istanbul, Türkei |
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