L'ambasciatore Ljubinski lascia l'Austria: cosa resta della missione?

Der russische Botschafter Dmitri Ljubinski verlässt nach fast zehn Jahren Österreich. Der Artikel beleuchtet seine Amtszeit und diplomatischen Herausforderungen.
L'ambasciatore russo Dmitri Ljubinski lascia l'Austria dopo quasi dieci anni. L'articolo illumina il suo termine e le sfide diplomatiche. (Symbolbild/DNAT)

L'ambasciatore Ljubinski lascia l'Austria: cosa resta della missione?

Wien, Österreich - Dmitri Ljubinski, l'ambasciatore di lungo periodo della Federazione Russa in Austria, terminerà il suo lavoro a Vienna nelle prossime settimane. L'imminente licenziamento è stato annunciato giovedì tramite una pubblicazione di Facebook. Finora non è stato annunciato nessun successore e la Russia non ha anche presentato una richiesta per l'agré di un nuovo ambasciatore, come oe24

Ljubinski, who was appointed by President Putin on August 10, 2015, experienced both far -reaching bilateral possibilities during his almost ten -year term in Vienna, as well as dramatic restrictions through the Russian attack on Ukraine, which began on February 24, 2022. Since then, Ljubinski and his diplomatic colleagues have largely been excluded from official Austrian occasions, which has Diplomazia gravata tra i due paesi. La bassa presenza di rappresentanti austriaci ad un ricevimento per il "Giorno della Russia" è stata particolarmente sorprendente, in cui era presente solo l'imprenditore Siegfried Wolf.

Effetti diplomatici e critica

Ljubinski ha detto alla stampa che il suo tempo in Austria era caratterizzato da "molti, non semplici anni". Ha sottolineato particolarmente le iniziative per la grande guerra patriottica. Tuttavia, si è lamentato dei rapporti negativi nei media austriaci, che a suo avviso attira un quadro distorto della Russia. La neutralità austriaca è stata anche criticata da Ljubinski. Ha scoperto che non vi era alcun dialogo serio su un'agenda e ha sottolineato che la leadership politica locale della tradizione diplomatica di Vienna aveva danneggiato.

L'ambasciatore ucraino in Austria, vasil Khymynets, ha descritto nel frattempo la situazione in Ucraina come brutale e genocidio. Sottolinea che la pace è possibile solo se la Russia assume le sue attività militari. Come Oggi, Khymynets ha criticato i suggerimenti di pace, che sono formulati senza ucraina e descritti dall'appartenenza alla NATO come il percorso più efficace per la pace in Europa. La minaccia della Russia è un argomento centrale che mette in discussione la rilevanza contemporanea della neutralità austriaca.

relazioni problematiche dell'Austria con la Russia

L'Austria si era spesso verificata come un intermediario neutro nei conflitti internazionali in passato, ma l'attuale situazione geopolitica mette alla prova questa neutralità. La dipendenza dalle importazioni di gas russo, che, nonostante le critiche internazionali, costituiscono ancora due terzi della fornitura di gas austriaca, è un altro argomento esplosivo. L'ex capo dell'OMV Gerhard Roiss ha criticato questa dipendenza e i contratti di consegna di gas lunghi entro il 2040.

Alcune aziende austriache continuano a lavorare in Russia, che sta alimentando la continua discussione sulle relazioni austriache-russe. La Società di amicizia austriaca-russa rimane attiva, mentre la FPö, una festa con buoni rapporti tradizionali con la Russia, continua a presentare domande a misura della Russia nel Consiglio Nazionale. Sono anche criticati i rapporti dei media sugli ucraineklieg, in particolare da parte del Kronen Zeitung e dell'ORF, poiché spesso diffondono narrazioni pro-russe, come Taz Note.

Mentre gli aiuti umanitari austriaco per l'Ucraina, che erano circa 750 milioni di euro dall'inizio della guerra, sono riconosciuti, è considerato inadeguato nel confronto internazionale. Il cancelliere Karl Nehammer ha confermato la neutralità dell'Austria, ma non ci sono segni di riallineamento o ritirare le relazioni politiche esistenti con la Russia.

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OrtWien, Österreich
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