I rumeni scelgono il parlamento tra disordini a causa dell'influenza elettorale russa
I rumeni scelgono il parlamento tra disordini a causa dell'influenza elettorale russa
I rumeni sono andati alle urne domenica per prendere parte a un'elezione parlamentare che ha avuto luogo tra due round delle elezioni presidenziali. Il primo round delle elezioni si era immerso in una crisi senza precedenti della Romania dell'UE e della NATO dopo accuse di abuso elettorale e influenza russa.
Nuovo parlamento e governo
Domenica alle elezioni, vengono eletti un nuovo governo e un nuovo primo ministro, e si decide come sono composti i 466 seggi. I rumeni che vivono all'estero sono stati in grado di consegnare le loro voci da sabato. Secondo l'ufficio elettorale centrale, circa 7,5 milioni di persone, che corrisponde a circa il 42 % della popolazione autorizzata a votare, avevano dato i loro voti.
elezioni presidenziali e le loro conseguenze
Queste elezioni legislative si svolgono una settimana dopo il primo turno delle elezioni presidenziali, in cui un controverso populista estremista di destra, che in precedenza era nei sondaggi nella gamma di singoli cifre, ha ricevuto il maggior numero di voti. Calin Georgescu, 62 anni, gareggerà in un'elezione di deflusso contro la riforma Elena Lasconi l'8 dicembre.
Reazioni alla popolarità di Georgescus
Il successo di Georgescus, che è attribuito a molti alla sua rapida ascesa sulla piattaforma di social media di Tiklok, ha portato a proteste notturne contro di lui in Romania. I critici che hanno elogiato le sue precedenti dichiarazioni sui leader fascisti rumeni e sul presidente russo Vladimir Putin lo vedono come una minaccia per la democrazia.
turni politici in Romania
Molti analisti ritengono che il risultato delle elezioni presidenziali mostri un sorprendente cambiamento dai partiti tradizionali stabiliti dalla Romania a partiti populisti-antifunzionali, le cui voci sono ascoltate in tempi di elevata inflazione, aumentando i costi di vita e un'economia stagnante.
previsioni per il futuro
Il consulente politico Cristian Andrei di Bucarest prevede che anche le elezioni parlamentari avranno successo da Georgescus, per cui gli estremisti di destra potrebbero eventualmente raggiungere valori record. "Gli effetti della sorpresa nelle elezioni presidenziali domenica scorsa saranno significativi", ha detto all'Associated Press.
Condizioni elettorali drammatiche
Sebbene il Partito socialdemocratico (PSD) e il National Liberal Party (PNL) fossero storicamente i due principali partiti di opposizione che dominavano la politica post -comunista, formarono un'improbabile coalizione nel 2021 che è sempre più tesa. Il governo ha lasciato un piccolo partito etnicamente ungherese l'anno scorso dopo una lotta di potere.
chiamate elettorali dei candidati
Dopo il suo voto di domenica, l'operatore storico Marcel Ciolacu ha detto ai media che i rumeni "devono scegliere tra stabilità e caos". Georgescu ha affermato di aver votato per il bene e contro il male e ha sottolineato di aver scelto la pace e il rispetto.
parti e possibili risultati
Secondo gli attuali sondaggi, il PSD, il destro -wing Extremisz per l'unità dei rumeni e il PNL saranno le tre parti più forti delle elezioni di domenica. Mentre la popolarità dell'USR è diminuita negli ultimi anni, potrebbe comunque raggiungere un numero considerevole di voti. I partiti più piccoli che potrebbero non superare l'ostacolo del 5%contengono il partito riformista respinto e il potere liberale-conservatore della destra.Conclusioni e prospettive
Il commerciante di vendita al dettaglio di 30 anni Silviu Safta di Bucarest ha espresso che la posizione più alta di Georgescu "è stata una sorpresa per tutti, tranne per i 2 milioni di persone che hanno votato per lui", ed è scettico se le elezioni parlamentari seguiranno la stessa tendenza populista. "Spero che la democrazia vinca", ha aggiunto.
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