Coalizione filo-europea: un nuovo presidente per la Romania in vista!
Coalizione filo-europea: un nuovo presidente per la Romania in vista!
Romania - In una drammatica mossa politica, i partiti filo-europei della Romania hanno deciso di formare una maggioranza che sollecita i nazionalisti estremisti di destra fuori dal gioco! Questa decisione potrebbe influenzare decisamente il futuro del paese mentre le onde politiche sono sconvolte.
Il Partito socialdemocratico di sinistra (PSD), che ha citato le elezioni il 1 ° dicembre, si è unita nella notte di martedì con il Central National Liberal Party (PNL), il riformista Save Union Romania (USR) e il piccolo partito UDMR etnicamente ungherese. Un'alleanza che potrebbe ridisegnare il panorama politico della Romania!
un'alleanza contro l'ultra -diritto
Le elezioni hanno anche prodotto tre gruppi ultra-nazionalisti e rigidi, alcuni apertamente pro-russi, che hanno vinto più di un terzo dei seggi in parlamento. Questo sviluppo ha scosso l'arena politica della Romania, specialmente dopo le accuse di manipolazione elettorale e influenza russa, che ha accompagnato il primo turno delle elezioni presidenziali.
La confusione attorno alle elezioni presidenziali è aumentata quando la Corte costituzionale ha interrotto i giorni elettorali solo prima delle elezioni decisive del deflusso dell'8 dicembre. Questo solleva domande: il controverso candidato Calin Georgescu, che ha trionfato al primo turno, può ricominciare? L'ufficio del pubblico ministero sta ancora indagando!
"Nei prossimi giorni, i quattro partiti e rappresentanti delle minoranze nazionali lavoreranno su un programma governativo congiunto basato sullo sviluppo e sulle riforme e tengono conto delle priorità dei cittadini rumeni", ha annunciato la coalizione appena formata. Una chiara indicazione che la collaborazione non sarà facile nonostante le diverse opinioni.
Un nuovo presidente in vista?
La coalizione prevede di sostenere un "candidato pro-europeo congiunto" per le prossime elezioni presidenziali. Ma l'incertezza sulla possibile candidatura di Georgescus rimane mentre l'indagine continua.
Elena Lasconi, leader dell'USR, che avrebbe dovuto affermarsi nel deflusso cancellato contro Georgescu, ha commentato: "La Romania sta vivendo una fase molto difficile". Ha sottolineato che la riduzione della spesa e la burocrazia del governo farà parte del programma governativo.
Tuttavia, gli analisti avvertono che i quattro partiti, che in passato hanno spesso discusso di questioni politiche, avranno difficoltà a concordare alcune misure economiche. Il nuovo governo elaborerà anche un nuovo programma per le elezioni presidenziali, che dovrebbero avvenire nella prima metà del 2025.Il presidente uscente Klaus Iohannis rimarrà in carica fino a quando non è stato preso un nuovo presidente e nomina un primo ministro. L'attuale periodo legislativo termina il 21 dicembre. Un momento cruciale per la Romania che si sta preparando per una nuova era politica!
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