Sistema sanitario viennese sull'abisso: finanziamento LGBTIQ o fornitura di carenza?
Sistema sanitario viennese sull'abisso: finanziamento LGBTIQ o fornitura di carenza?
Wien, Österreich - Il 3 giugno 2025, il consigliere comunale di Spö Peter Hacker descrive il sistema sanitario viennese come "rovinato". Le sfide quotidiane, come i letti di gruppo e lunghi tempi di attesa nelle cliniche ambulatoriali, nonché le operazioni e gli esami di risonanza magnetica, sono al centro delle sue critiche. Questa situazione è rafforzata dall'ultimo accordo governativo, che prevede l'istituzione di un centro per la trans -medicina. In questo contesto, è inoltre pianificata l'istituzione di una rete interdisciplinare da varie discipline mediche e psicologiche. Tuttavia, tali misure non sono solo incoraggiate.
Presidente del club di FPö Massimilian Krauss esprime notevoli preoccupazioni sulla priorità di LGBTIQ+Health nel contesto dell'attuale politica sanitaria. Nel suo argomento, sottolinea che i contribuenti viennesi devono attendere operazioni urgentemente necessarie, mentre i progetti per promuovere la salute LGBTIQ sono anche promossi. Inoltre, Krauss chiede la necessità e i costi dello studio "Queer in Vienna II" finanziato con fondi fiscali e annuncia che farà una richiesta scritta al sindaco Ludwig per ottenere chiarezza. ots riferisce che ...
sfide per LGBTIQ+PERSONAL
In Austria, c'è stato un divario nella raccolta dei dati sull'assistenza sanitaria del personale LGBTIQ+. I monitor attuali mostrano che questo gruppo di popolazione è spesso stigmatizzato e discriminato, il che crea approcci disuguali ai servizi sanitari. Le leggi che criminalizzano le relazioni tra persone dello stesso sesso o degradano le persone transp, e non binarie, hanno esacerbato le conseguenze sulla salute. Secondo uno studio, molte persone LGBTIQ+non rivendicano servizi sanitari, il che aumenta i loro rischi per la salute per paura di discriminazione. Il primo rapporto austriaco LGBTIQ+Health fornisce ora informazioni essenziali sugli aspetti sanitari di questo gruppo, comprese le esperienze di discriminazione e lo stato della salute.
L'implementazione della promozione sanitaria necessaria è fondamentale, poiché solo il 60 percento delle persone LGBTIQ+valuta la loro salute come buona o molto buona. Per confronto: nella popolazione totale, questo valore è del 74 percento. È particolarmente preoccupante che il 53 percento delle persone LGBTIQ+abbia riferito depressione l'anno scorso. Inoltre, l'89 % ha subito discriminazioni, con l'accesso ai servizi sanitari interessati. Quasi la metà evita l'accesso ai servizi medici in base a questi svantaggi.
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Ort | Wien, Österreich |
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