Frenzia di alcol sulla strada dell'anello: ciclisti gravemente feriti
Frenzia di alcol sulla strada dell'anello: ciclisti gravemente feriti
Un incidente scioccante si è verificato il 24 giugno sulla strada dell'anello quando un uomo di 40 anni è stato guidato da un massimo di 100 km/h e ha causato diversi incidenti. Tra le vittime c'era un ciclista di 23 anni che era gravemente ferito quando l'imputato lo prendeva di mira. Secondo l'accusa, il conducente aveva perso il controllo del suo veicolo dopo aver già speronato l'auto di una donna e corse sopra il ciclista che atterrava sul cofano e finalmente cadde a terra.
Il ciclista si era appena spostato sul percorso del ciclo dell'anello esterno quando si è verificato l'incidente. L'accusa mostra che il conducente ha sorriso, accelerato e applicato direttamente al ciclista. Questo pericoloso incidente si è concluso con una frattura della chiatta e altre lesioni al ciclista, che era significativamente compromesso nel suo stato. La macchina alla fine si è fermata perché la bici distrutta è stata intrappolata sotto l'auto, il che potrebbe impedire il peggio.
cambiamento nell'accusa
originariamente veniva indagato contro il 40enne per tentato omicidio, che poteva sospendere una possibile pena detentiva da dieci a venti anni. Ma la Procura di Vienna ha cambiato l'accusa e ha ammesso che l'uomo non aveva agito con l'obiettivo di uccidere il ciclista. Invece, è stato accusato di aver deliberatamente commesso gravi danni fisici e pericolosi pericoli.
Il conducente, che aveva una concentrazione di alcol nel sangue di 1,44 per mille quando è stato arrestato, da allora è stato in custodia a causa del rischio di una ripetizione. Dopo il suo arresto, inizialmente ha affermato di aver avuto un difetto tecnico, ma questa affermazione è stata ora rivista. Il suo avvocato difensore mostra che l'uomo è pentito e disposto a impegnarsi pienamente durante i suoi negoziati il 25 ottobre.
situazione attuale
Le circostanze dell'incidente non solo hanno cambiato in modo significativo lo stile di vita del sequel del ciclista di 23 anni, ma gettano anche un'ombra sulla manipolazione irresponsabile di molti utenti della strada con alcol. La riduzione dell'accusa si riferisce al fatto che il tribunale non presume che il conducente abbia agito con l'intenzione di uccidere qualcuno, ma ha piuttosto accettato la grave lesione del ciclista.
Mentre l'avvocato difensore spiega che il suo cliente sarebbe profondamente pentito e vuole annullare ciò che è accaduto, resta da vedere quale decisione prenderà la corte. La portata dell'incidente ha già conseguenze sulla vita del ciclista e sulle prospettive legali dell'accusato. Questo incidente è un chiaro esempio delle pericolose conseguenze dell'alcol al volante e potrebbe stimolare la discussione sulle regole del traffico più rigorose, in particolare per quanto riguarda la protezione dei ciclisti in città.
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