Giornata mondiale dei rifugiati: il vento del sud richiede rotte di fuga e riunificazione della famiglia
Giornata mondiale dei rifugiati: il vento del sud richiede rotte di fuga e riunificazione della famiglia
Lesbos, Griechenland - Il 18 giugno 2025, nella corsa alla Giornata mondiale dei rifugiati del 20 giugno, l'organizzazione austriaca per i diritti umani Südwind sottolinea le esigenze urgenti dei rifugiati. In un comunicato stampa, l'organizzazione chiede un cambiamento fondamentale nella politica di asilo e migrazione. In particolare, è sottolineato la necessità di solide condizioni di registrazione, alloggi decenti e partecipazione sociale attiva dei rifugiati. "La fuga è un diritto umano, non un crimine", sottolinea Stefan Grasgruber-Kerl, capo della campagna di Südwind e indica che il governo federale dovrebbe fare affidamento su rotte di fuga, integrazione e partecipazione sicure. La lotta contro le cause del volo richiede una politica di giustizia climatica e diritti umani, continua Grasgruber-Kerl.
Un rapporto dell'UNHCR sottolinea l'urgenza di queste richieste: oltre 120 milioni di persone in fuga in tutto il mondo, 43 milioni di esse come rifugiati al di fuori dei loro paesi di origine. Sempre più rifugiati sono alla ricerca di protezione nei paesi vicini nel Sud globale, durante l'accesso alle procedure di asilo, ad esempio in Austria, considerandolo.
condizioni inaccettabili in Europa
Un esempio particolarmente preoccupante dell'attuale politica di migrazione dell'UE è il campo profughi di Lesbo, in particolare il Camp Moria Vastria, che è stato creato dopo il campo demolito Moria. Questa area ad alto rischio è difficile da accedere agli osservatori esterni ed è modellata da misure elevate di sicurezza, il che rende difficile il controllo delle ONG e dei media. I difetti nell'infrastruttura e le condizioni portano a una richiesta di alloggi aperti, facilmente accessibili e percorsi di fuga sicuri verso l'UE.
Segnala sulla situazione su Lesbo Disegna un'immagine allarmante. L'autrice di Attuale rapporti sull'isola descrive il suo tempo come volontario in cui ha vissuto una tensione crescente. La partecipazione di gruppi fascisti nelle manifestazioni e gli attacchi a rifugiati e volontari illustrano una tendenza preoccupante. Dopo l'improvvisa apertura dei confini a Türkiye, l'isola ha anche sperimentato numerosi incendi nei campi profughi, il che ha ulteriormente rafforzato la situazione già critica. Particolarmente degno di nota è l'incendio nella fase 2 del campo profughi, che era già chiuso al momento dell'incidente.
Diritto alla riunificazione della famiglia
Inoltre, gli sforzi del governo federale austriaco per rendere la riunificazione familiare per i rifugiati sono troppo restrittivi. La lunga durata delle procedure e gli ostacoli alti non sono solo politicamente controversi, ma violano anche il diritto umano fondamentale alla riunificazione della famiglia. La protezione dei diritti umani non è negoziabile, sostiene Südwind e avverte gli attacchi domestici alla Convenzione europea sui diritti umani (ECHR). Questi sviluppi non solo mettono in pericolo i diritti fondamentali dei rifugiati, ma anche la costituzione dell'Austria.
Inoltre, è necessario che rifugiati e migranti: i progetti pilota all'interno ottengano più politiche. Gli esempi mostrano già il valore aggiunto sociale quando i migranti: all'interno sono attivamente coinvolti nei processi di decisione politica, che è anche cercato in collaborazione con comuni come Graz e Lustenau.
In sintesi, va notato che la situazione attuale per i rifugiati in Europa, in particolare in paesi come la Grecia e l'Austria, non è solo un disastro umanitario, ma solleva anche enormi questioni legali ed etiche. Gli Stati membri dell'UE sono tenuti non solo ad aderire agli accordi internazionali, ma anche ad agire con l'umanità e la giustizia necessarie.Details | |
---|---|
Ort | Lesbos, Griechenland |
Quellen |
Kommentare (0)