Giudizio nello scandalo diesel VW: in condanne per gli ex gestori in attesa!
Giudizio nello scandalo diesel VW: in condanne per gli ex gestori in attesa!
Braunschweig, Niedersachsen, Deutschland - Oggi, il 26 maggio 2025, è prevista la sentenza nel processo di frode per la relazione diesel Volkswagen davanti al tribunale distrettuale di Braunschweig. Quasi dieci anni dopo la scoperta dello scandalo, quattro ex manager VW devono rispondere. Sono accusati di frode in commercianti e bande perché probabilmente hanno manipolato consapevolmente i valori dei gas di scarico delle loro auto diesel. Il processo, uno dei più estesi nella storia giudiziaria tedesca, comprende oltre 75.000 pagine di file investigativi e oltre 170 giorni di negoziati, in cui sono stati ascoltati circa 150 testimoni. Il pubblico ministero chiede tre degli accusati di tre o quattro anni e un quarto imputato che è considerato assistente, una pena sospesa di due anni.
Le accuse che sono accusate agli ex gestori sono gravi: si dice che siano stati attivamente coinvolti nella costruzione di un software che ha permesso ai veicoli interessati di mostrare emissioni significativamente più basse in modalità di prova di quanto non abbiano effettivamente generato per strada. Ciò ha portato a significativi effetti di salute e ecologici incompatibili con gli standard ambientali che erano applicabili all'epoca. Lo scandalo è stato reso pubblico nel settembre 2015 dall'Autorità ambientale degli Stati Uniti quando ha scoperto le manipolazioni e mostra che circa 482.000 veicoli erano contro il "Clear Air Act". Di conseguenza, il capo della VW Martin Winterkorn si è dimesso e Matthias Müller è diventato il suo successore.
conseguenze legali ed effetti finanziari
Le conseguenze legali per la Volkswagen si trascinano ancora fino ad oggi. Il gruppo non solo ha dovuto richiamare i veicoli manipolati, che hanno causato enormi costi di oltre 32 miliardi di euro, ma è anche di fronte a reclami civili in corso da parte di clienti e azionisti. Nel complesso, il danno finanziario, combinato con lo scandalo diesel, potrebbe raggiungere fino a 50 miliardi di euro. Al fine di riprendersi dalle conseguenze dello scandalo, VW prevede un interruttore accelerato all'elettromobilità e ora si è affermata come il quarto produttore più grande di auto elettriche in tutto il mondo.
L'ex CEO Martin Winterkorn, che dovrebbe anche essere ritenuto responsabile, non ha raggiunto il tribunale a causa di problemi di salute, quindi la sua procedura è stata separata ed è attualmente poco chiaro se si verifichi una sentenza. Nel grande pubblico e tra gli azionisti, vi sono crescenti critiche alla gestione aziendale di VW e alla loro scarsa indipendenza, che è anche accoppiata con le società del fondo.
L'affare Volkswagen non è solo un fiasco imprenditoriale profondo che la società ha plasmato in modo sostenibile. Il processo e il prossimo verdetto sono un altro passo per far fronte alle gravi conseguenze della frode diesel legalmente ed economicamente. Mostra anche quanto oggi siano trasparenti e azioni etiche per le aziende.
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Ort | Braunschweig, Niedersachsen, Deutschland |
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