Tragico ritorno: Israele recupera i morti Gadi e Judy da Gaza

Tragico ritorno: Israele recupera i morti Gadi e Judy da Gaza

Nir Oz, Israel - La difficile situazione a Gaza e i destini degli ostaggi che sono registrati da vari gruppi della regione sono ancora al centro delle segnalazioni internazionali. La notizia di Israele mostra che i cadaveri di Gadi Chagai e Judy Weinstein Chagai, che sono stati rapiti e assassinati il ​​7 ottobre 2023 nella loro città natale di Nir Oz, sono stati recuperati come parte di un'operazione militare israeliana. Questo messaggio emotivamente stressante è stato trasmesso dall'esercito israeliano e l'identificazione forense dei cadaveri è stata completata con successo. Le famiglie interessate sono state informate della tragica perdita. La coppia lascia quattro figli e sette nipoti. Entrambi erano cittadini statunitensi e Judy originariamente veniva dal Canada.

Il rapimento e l'omicidio di Gadi e Judy riflettono una realtà terrificante che non solo li colpisce, ma anche molti altri. I rapitori erano membri del Mujaheddin-Brigaden palestinese, che sono anche responsabili del destino del cittadino tedesco Shiri Bibas e dei suoi due figli. Secondo Hamas, i membri della famiglia Bibas e Gadi e Judy furono uccisi in un raid aereo israeliano. Il forum delle famiglie di ostaggi continua a sollecitare Hamas a restituire tutti i 56 ostaggi rimanenti, mentre almeno 20 ostaggi viventi vengono catturati nella striscia di Gaza.

più ostaggi e i loro destini

Il governo israeliano ha anche dichiarato morto in questo contesto al più antico Hamas-Geisel, Schlomo Manzur. Manzur aveva 86 anni ed è stato anche rapito il 7 ottobre 2023. Per mesi sono state raccolte informazioni sul servizio segreto, il che ha portato alla decisione di essere stato assassinato il giorno del suo rapimento. Il suo corpo è tenuto nella striscia di Gaza. Manzur lascia una donna, cinque figli e dodici nipoti. L'esercito israeliano ha informato i parenti di questa tragica perdita, mentre 35 dei 1.76 ostaggi sono stati dichiarati morti.

La situazione è complessa e dolorosa. Come riferiscono i familiari delle persone rapite, sono molto preoccupati per il benessere dei loro parenti. Ella Ben Ami, i cui genitori Raz e Ohad Ben Ami sono stati rapiti in Be’eri, ha richiesto pubblicamente che il governo si occupasse della sicurezza degli ostaggi. Sua madre soffre di gravi problemi di salute, che aumenta l'urgenza delle sue esigenze. Allo stesso modo, altre famiglie, tra cui Yonatan, si mostrano, la cui madre Vivian Silver è stata rapita, e Moshi Lotem, che è preoccupato per il destino di sua figlia Hagar e dei suoi figli.

appelli e aspetti legali

Il prelievo in ostaggio è valutato dalle organizzazioni internazionali come crimine di guerra e Amnesty International ha invitato Hamas e altri gruppi armati a trattare tutti i prigionieri umani. È necessario che questi ostaggi siano cure mediche, soprattutto se ferite o malate. Amnesty ha anche sottolineato che gli ostaggi degli ostaggi non devono essere ospitati vicino agli obiettivi militari e che potrebbero non essere usati come scudo di protezione umana.

In considerazione dell'onere emotivo, che deriva dall'incertezza sul destino degli ostaggi, la speranza per le soluzioni presto e pacifiche per tutti i colpiti rimane una pretesa urgente per le parti del conflitto.

Il conflitto continuo e la sofferenza che causa sono una sfida seria. Le richieste internazionali per il trattamento umano degli ostaggi e il ritorno di tutti i passaggi mancanti sono necessari passaggi sulla strada per una soluzione pacifica.

Gli eventi a Gaza e Israele riguardano non solo quelli direttamente colpiti, ma anche l'intera regione e oltre ciò che la comunità internazionale chiede azioni.

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OrtNir Oz, Israel
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