Costosa campagna delle Nazioni Unite: Prince avverte di perdita di neutralità austriaca!

Costosa campagna delle Nazioni Unite: Prince avverte di perdita di neutralità austriaca!

Österreich - Il 4 giugno 2025, il ministro degli Esteri di Neos Beate Meinl-Reisinger ha presentato una campagna pubblicitaria per promuovere la lotta dell'Austria per un seggio nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il 2027/2028. Gli investimenti previsti in questo e il prossimo anno ammontano a un totale di 20 milioni di euro, con otto milioni di euro per fluire in progetti delle Nazioni Unite non dettagliate. Tuttavia, l'onere finanziario che questa campagna porta con sé è in netto contrasto con l'attuale situazione economica nel paese, in cui l'inflazione e le sfide finanziarie per la popolazione stanno producendo sempre più.

La portavoce della politica estera di FPö Susanne Fürst ha commentato criticamente questa iniziativa e la ha descritto come superfluo, specialmente in momenti in cui molte persone in Austria si basano sul sostegno. Secondo le sue parole, i soldi potrebbero essere investiti meglio nell'aiutare le persone in Austria, invece di filtrare in una campagna costosa. Fürst ha chiesto al governo di annullare la campagna e invece di promuovere il ritorno alla neutralità, che a loro parere non richiede un investimento finanziario, ma piuttosto un ripensamento dei partiti del governo.

Neutralità dell'Austria in Focus

L'Austria è stata uno stato neutrale per molti decenni. La neutralità fu determinata dai quattro poteri dell'equipaggio nel 1955 dopo l'occupazione e andò di pari passo con l'adesione alle Nazioni Unite e successivamente all'UE. Questa neutralità è definita nel diritto internazionale come un non gestore di guerre. La dottrina della sicurezza e della difesa dell'Austria vede questa neutralità, che, nonostante l'integrazione e la globalizzazione dell'UE, continua a esistere come neutralità centrale o residua che si limita alla libertà di alleanza e al divieto di stazionamento di truppe straniere. Tuttavia, gli obblighi esistenti nei confronti delle Nazioni Unite, dell'UE e della NATO devono essere osservati nell'attuale situazione legale, che alla fine limita la neutralità.

The National Holiday il 26 ottobre ricorda la decisione della legge sulla neutralità nel 1955, la cui importanza è cambiata nel corso degli anni. L'adesione alle Nazioni Unite era una componente centrale di questa politica di neutralità ed è stata progettata sull'assunzione di neutralità attiva, che includeva la libertà di blocco militare e l'integrazione nelle strutture di sicurezza internazionali.

motivi politici dietro la campagna

Beate Meinl-Reisinger stesso ha messo in discussione criticamente questioni e strutture di stile politico. La sua carriera politica è modellata dallo sforzo di apportare cambiamenti e di enfatizzare la necessità di riforme. Vede l'educazione come la chiave per l'auto -potenziamento e sottolinea l'importanza di un sistema politico in grado di riforma. Nel NEO, questo atteggiamento costruttivo nei confronti della cultura politica è descritto come un aspetto fondamentale che dovrebbe contribuire a un discorso democratico più forte. Meinl-Reisinger commenta anche la minaccia di libertà e democrazia di base europea, che vede come un problema urgente.

La discussione sulla campagna per il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite potrebbe quindi non solo essere una questione delle spese, ma anche per iniziare un esame più profondo dei valori e del ruolo dell'Austria nella comunità internazionale. Mentre Fürst descrive la campagna come inappropriata, Meinl-Reisinger potrebbe vederla come un passo necessario per rafforzare la reputazione e la pertinenza internazionali dell'Austria.

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